
L’esordio di Gennaro Gattuso sulla panchina dell’Italia si è chiuso con un netto 5-0 davanti a oltre 22mila spettatori a Bergamo. Un risultato atteso contro una delle cenerentole del gruppo I, l’Estonia (numero 126 del ranking FIFA), ma che non è arrivato senza apprensione. Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0, i timori di un’altra serata complicata per la Nazionale erano forti.
Gli azzurri hanno creato diverse occasioni, ma la resistenza estone e un paio di interventi decisivi del portiere Hein hanno mantenuto il punteggio in equilibrio. Qualche sortita offensiva degli ospiti, seppur sporadica, ha contribuito a innervosire l’ambiente.
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— Italy ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri_En) September 5, 2025
Le scelte di Gattuso e il segnale offensivo
Per il debutto, il nuovo CT ha scelto una formazione dal chiaro atteggiamento offensivo: Kean e Retegui in attacco, con Zaccagni e Politano sugli esterni, per un 4-2-4 che in fase di costruzione si trasformava in 4-4-2. Di Lorenzo e Dimarco hanno spinto stabilmente in avanti, lasciando i due centrali a impostare l’azione.
Il messaggio era evidente: aggressività e pressione alta per schiacciare subito l’avversario. Le prime occasioni, firmate Politano e Dimarco, avevano dato l’impressione di una gara in discesa, ma l’Estonia ha resistito ordinata fino all’intervallo.
La ripresa si sblocca con Kean
Al rientro dagli spogliatoi l’Italia ha mantenuto lo stesso undici iniziale. Dopo una grande parata di Hein su Tonali, al 57’ è arrivato il gol liberatorio di Moise Kean: un colpo di testa che ha spezzato l’equilibrio e alleggerito la tensione. Da lì in poi, il match ha preso una direzione chiara.
Poco dopo Kean ha sfiorato la doppietta colpendo un palo. Subentrato al posto di Zaccagni, Raspadori si è subito messo in mostra: prima l’assist per Retegui (2-0), poi la firma personale sul 3-0 sfruttando un suggerimento di Politano.

Il finale in goleada
Con il risultato ormai in cassaforte, l’Italia ha dilagato. Retegui ha trovato la doppietta personale e nel finale Bastoni ha arrotondato il punteggio con un colpo di testa. È finita 5-0, con tre punti preziosi in vista del prossimo impegno.
Verso Israele: serve concentrazione
Tra tre giorni a Debrecen la sfida contro Israele sarà decisiva per consolidare il secondo posto nel girone, più realistico dell’aggancio alla vetta. Gli israeliani hanno superato la Moldavia 4-0 e rappresentano un avversario ben più insidioso.
Per Gattuso e i suoi azzurri, la ricetta sarà la stessa: concentrazione e lucidità, senza sottovalutare nulla.
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