x

x

Vai al contenuto

Inter-Venezia, il finale è per cuori forti. Tanti episodi contestati e il gol annullato al 97′

InterVenezia si è conclusa con una vittoria per i nerazzurri, ma la partita è stata segnata da episodi controversi. L’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi e il Var sono stati protagonisti di tre episodi discussi, tra gol annullati e rigori negati, culminati in un finale al cardiopalmo con l’episodio del fallo di mano di Sverko che ha reso nullo il pareggio dei neroverdi.

Al 15’, l’Inter ha chiesto un rigore per un nettissimo fallo di mano di Haps, difensore del Venezia, durante uno scontro aereo con Dumfries. L’esterno nerazzurro ha protestato, ma l’arbitro ha fischiato un fallo in attacco per una spinta di Dumfries su Haps che è stata giudicata irregolare, vanificando la richiesta di rigore dei campioni d’Italia.

Decisione che si può considerare corretta, ma il cui metro di giudizio sarebbe finito al centro delle discussioni per ciò che è successo nel finale. Nel secondo tempo, al 51′, l’Inter ha esultato per un gol di Mkhitaryan, annullato perché l’azione è stata viziata da un fuorigioco di partenza di Dimarco, davvero per pochi centimetri, che ha reso inutile la marcatura.

Un altro episodio controverso è arrivato all’80′, quando Taremi ha calciato a colpo sicuro da pochi passi e il tiro è stato deviato di mano da Sverko, posizionato sulla linea di porta. I giocatori dell’Inter hanno subito reclamato il rigore, ma il Var ha rilevato un fuorigioco di Thuram all’inizio dell’azione.

Le immagini mostrate successivamente hanno fatto vedere come l’attaccante fosse in linea con il difensore ma con la punta del piede avanti. Una situazione che si è già verificata altre volte in altre partite, e che da tempo fa pensare a molti che la regola del fuorigioco attuale vada cambiata perché in questo modo è troppo punitiva nei confronti di chi attacca e rende le partite meno spettacolari.

Inter-Venezia, il rammarico di Di Francesco e “l’ammissione” di Sverko

La partita sembrava chiusa, ma al 97′ Sverko ha segnato il gol del pareggio per il Venezia. Su un cross di Haps il difensore è saltato su Bisseck, con un’azione già di per sé dubbia, e ha insaccato. Le immagini del Var hanno poi evidenziato come il difensore veneziano avesse colpito il pallone con il polso durante lo stacco, per cui la rete è stata annullata per fallo di mano. Come hanno rilevato diversi ospiti in studio a Sky, sarebbe stata da valutare anche la “carica” di Sverko nei confronti di Bissek, apparsa ancora più netta di quella di Dumfries in occasione della mancata concessione del rigore all’Inter nel primo tempo.

Un colpo durissimo per il Venezia, che ha visto sfumare il pareggio nell’ultima azione della partita. Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha espresso disappunto: “Non sono così convinto che il fallo di mano sia oggettivo come dite. Peccato perché quel gol sarebbe stato il giusto epilogo della partita, ce lo saremmo meritato per quanto fatto”.

Un rammarico comprensibile. Va detto però che a fine gara è stato lo stesso Sverko ad ammettere di avere toccato la palla con il braccio, sia pure rivendicando l’involontarietà. Che però, in caso di gol segnato, non ha peso sulla valutazione, visto che il tocco di mano in caso di gol segnato è considerato sempre da punire.

Leggi anche:

Argomenti