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Inter, brutta tegola per Chivu in vista dell’Ajax: Lautaro sta male, rischio stop

L’Inter arriva ad Amsterdam in un momento già delicato dopo il brutto inizio di stagione. La squadra di Chivu, reduce da due pesanti sconfitte in campionato contro Udinese e Juventus, ha bisogno di una scossa per tornare a convincere e la trasferta contro l’Ajax in Champions League diventa un crocevia già fondamentale.

Con una rosa che ha inserito alcuni giovani che però, per ora, non giocano quasi mai, e molte incognite tattiche, il margine d’errore è minimo. In questo contesto, le condizioni di Lautaro Martinez pesano come un macigno sulla vigilia nerazzurra.

Il capitano ha saltato la rifinitura del mattino prima della partenza per l’Olanda per un problema alla schiena. L’attaccante argentino ha svolto lavoro in palestra, senza allenarsi con i compagni, e partirà comunque per Amsterdam, ma la sua presenza resta in dubbio per la sfida contro l’Ajax. Chivu parlerà in conferenza alle 19 per chiarire la situazione.

Non solo Lautaro: assente dalla rifinitura anche Matteo Darmian, fermato da una lombalgia che lo costringerà a saltare la trasferta olandese. Un problema che riduce ulteriormente le alternative sulla fascia destra, dove Luis Henrique per ora continua a essere un oggetto misterioso che non viene utilizzato nemmeno come seconda scelta. (continua dopo la foto)

L’eventuale forfait di Lautaro costringe Chivu a trovare soluzioni alternative. Chi giocherà al fianco di Thuram? In corsa ci sono Bonny e Pio Esposito, con un certo vantaggio per il francese. Entrambi sono al debutto in Champions, ma l’Inter conta molto su di loro. In alternativa, il tecnico potrebbe anche pensare a un cambio di modulo, ma per ora restano solo ipotesi.

L’anno scorso Lautaro è stato decisivo con 9 gol in 14 partite di Champions, la sua miglior annata nella grande coppa. Spesso l’argentino ha stretto i denti, giocando anche in condizioni precarie – celebre la semifinale di ritorno col Barcellona – ma stavolta il dubbio resta fino all’ultimo. Senza di lui, l’Inter dovrà trovare nuove soluzioni per un esordio che vale già tantissimo, soprattutto dal punto di vista morale e della convinzione.

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