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Inter prima in Champions, ma Inzaghi fa il pompiere: “Cosa dobbiamo migliorare”

L’Inter si gode il primo posto nel girone di Champions League almeno per una notte, grazie all’1-0 ottenuto contro il Lipsia. Un’autorete ha deciso la sfida, ma i nerazzurri hanno dimostrato ancora una volta una solidità difensiva impressionante, mantenendo la porta inviolata per la quinta partita consecutiva.

C’è soddisfazione, ma è presto per fare calcoli”, ha dichiarato Simone Inzaghi al termine del match. Il tecnico ha sottolineato l’importanza del successo contro una squadra di grande valore come il Lipsia. “Abbiamo fatto un’ottima partita, mantenendo equilibrio e qualità tecnica nonostante la loro aggressività”, ha spiegato.

L’Inter però non è riuscita a chiudere il match con un secondo gol, tenendo la partita aperta fino alla fine: “A parte una parata di Sommer, non abbiamo concesso nulla. Questo dimostra la nostra maturità e solidità“, ha sottolineato il Mister. Che, nonostante qualche occasione sprecata, come quella di Dumfries a inizio ripresa, Inzaghi si è detto soddisfatto della prestazione.

“La squadra ha mostrato consapevolezza, anche contro avversari di alto livello come Openda e Sesko. Abbiamo mantenuto le distanze e gestito bene le situazioni, dimostrando di essere sempre sul pezzo”. L’allenatore nerazzurro non si nasconde sull’obiettivo di stagione: “Arrivare in finale è il sogno di tutte le squadre, anche dell’Inter”.

Nonostante le note positive, Inzaghi ha invitato alla prudenza e sottolineato le cose che vanno ancora migliorate: “Per arrivare tra le prime otto manca ancora un passettino importante. La prossima partita a Leverkusen sarà difficilissima, e poi a gennaio ci aspettano Sparta Praga e Monaco“.

Inter, Inzaghi: “In attacco possiamo migliorare”

Il tecnico ha ammesso che negli ultimi metri in attacco si poteva fare di più: “Abbiamo avuto un paio di episodi che avrebbero potuto indirizzare il match diversamente, ma sono comunque contento della mentalità dimostrata. Però da quel punto di vista si può fare meglio“.

Il Mister nerazzurro ha evidenziato anche le difficoltà di un calendario fitto: “Giocare ogni due giorni e mezzo è tantissimo, ma ho la fortuna di allenare ragazzi straordinari che danno sempre grande disponibilità”. Un riconoscimento alla squadra che, pur mostrando qualche calo fisico negli ultimi 20 minuti, ha saputo soffrire e limitare le incursioni del Lipsia.

La solidità difensiva e la capacità di soffrire sono stati i punti di forza della squadra in una partita complicata: “Temevo molto questa sfida, ma il passo avanti netto è stato fatto. Però manca ancora qualcosa per sentirsi al sicuro“. L’Inter si gode il primato nel girone e guarda avanti con fiducia, consapevole che la strada verso il sogno europeo è ancora lunga e impegnativa.

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