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Inter, parla Pio Esposito: “Ecco cosa ruberei a Lautaro e a Thuram”

Settimana da sogno per Francesco Pio Esposito. In pochi giorni l’attaccante dell’Inter ha coronato due traguardi che ogni ragazzo immagina da bambino: l’esordio in Serie A e la prima convocazione con la Nazionale maggiore. A soli 19 anni, il talento nerazzurro è pronto a vivere un’emozione che potrebbe segnare l’inizio della sua carriera ad altissimi livelli.

“Sta succedendo tutto molto velocemente“, ha raccontato dal ritiro di Coverciano, “sono molto contento di essere qui per la mia prima convocazione. È un’emozione grandissima, ma serve grande equilibrio. Nel calcio le cose possono cambiare in fretta, e non bisogna mai perdere la testa“.

Il suo nome è stato uno dei più chiacchierati nella finestra di mercato estiva, ma Esposito ha chiarito subito il suo pensiero: “Non ho mai avuto voglia di andare altrove. L’Inter è un sogno che si realizza, e il mister mi voleva tenere. Non ci sono mai stati dubbi sulla mia permanenza. Milano è casa mia“.

La concorrenza non lo spaventa. Davanti a lui ci sono due riferimenti assoluti come Lautaro Martinez e Marcus Thuram: “Non è uno sgomitare, ma un imparare. Da Lautaro ruberei la fame, la cattiveria: fa tutto sempre al 100%, anche in allenamento. Da Marcus prenderei la semplicità nel saltare l’uomo, il modo naturale con cui gioca. Per me è un’opportunità unica poter crescere al fianco di campioni del genere”.

La chiamata del nuovo ct Rino Gattuso è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Per Esposito, che si sta allenando con la Nazionale in vista delle sfide di qualificazione al Mondiale 2026 contro Estonia e Israele, è un’occasione da non sprecare: “Credo che Gattuso mi abbia convocato per le mie caratteristiche fisiche e per la disponibilità al sacrificio. Ha ragione il mister: finché non si prova, non si può sapere se si è pronti. Ma io sono qui per dare il massimo“. (continua dopo la foto)

Il giovane attaccante ha anche riflettuto sulla differenza tra Italia ed estero nel lancio dei giovani: “È oggettivo che in altri campionati i ragazzi abbiano più spazio e vengano lanciati prima. Non so spiegare il perché, ma è un dato di fatto”.

Nel cuore di Esposito c’è un ricordo speciale legato agli azzurri: “Non dimenticherò mai il gol di Balotelli in Italia-Germania 2-0 agli Europei. Era vicino al mio compleanno e lo guardavo con gli amici: l’esultanza fu storica“.

Tra i modelli in azzurro sceglie Gianluca Scamacca: “È un attaccante completo, il tipo di giocatore che mi è sempre piaciuto e a cui mi ispiro“. Il sogno adesso è solo uno: il debutto in Nazionale. “Spero di poter esordire e di dare il mio contributo. So che devo restare concentrato e crescere passo dopo passo. Questo è solo l’inizio“.

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