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Inter, per fare mercato ci vorranno cessioni: e Luis Henrique è un punto interrogativo

Il mercato dell’Inter entra nel vivo tra nuovi arrivi, trattative da chiudere e cessioni necessarie per fare spazio e cassa. La rosa è folta, l’idea della dirigenza sfoltire per rinforzarsi, puntando su profili giovani e di prospettiva. Dopo gli addii di Arnautovic e Correa, ora tocca ad altri big e seconde linee: il rebus in mediana e attacco tiene banco, mentre in difesa si cercano soluzioni di qualità.

Il prossimo tassello in entrata sarà Bonny: l’accordo con il Parma è a un passo. La cifra fissata è di 25 milioni, con l’Inter che spinge per 22 di base fissa più bonus, mentre gli emiliani vogliono garanzie sul totale. La formula preferita da Marotta è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto: nell’operazione potrebbe rientrare anche Seba Esposito, valutato 7-8 milioni, destinato proprio al Parma come prima cessione ufficiale dell’estate nerazzurra.

Non solo Esposito: la lista dei partenti potrebbe allungarsi presto. Secondo Il Corriere dello Sport, in bilico ci sono Calhanoglu, Frattesi e Asllani. Almeno due di loro potrebbero salutare per alleggerire la mediana, che ha registrato l’arrivo di Petar Sucic. L’uscita di pezzi pregiati aprirebbe anche a nuovi innesti, con Marotta pronto a sfruttare eventuali occasioni di mercato.

c’è un problema emerso dopo le due partite del Mondiale per Club: l’Inter ha investito 25 milioni su Luis Henrique, l’esterno del Marsiglia che dovrebbe fungere da riserva di Dumfries: vista la carenza di fondi, in molti si sono chiesti se fosse il caso di spendere così tanto. E dopo la pessima prova del giocatore con i giapponesi dell’Urawa i dubbi si sono moltiplicati. Ma a Henrique va lasciato un minimo di tempo per ambientarsi prima di un giudizio più approfondito.

Tiene banco anche la situazione in attacco: se la società riuscirà a cedere Taremi, come è nelle intenzioni, la dirigenza interista punterebbe dritta su Rasmus Højlund, attaccante giovane e con già una certa esperienza internazionale, un nome che stuzzica molto l’ambiente di Viale della Liberazione ma di cui andrebbe trattato il prestito.

Dietro, infine, restano i dubbi su Bisseck e Acerbi: uno dei due potrebbe partire, lasciando spazio a un rinforzo. Il preferito resta Giovanni Leoni del Parma, seguito anche dal Milan. In alternativa c’è il gigante Mosquera del Valencia, giovane ma già più esperto. Il nuovo corso nerazzurro è appena cominciato, ma Marotta e Ausilio hanno già parecchie gatte da pelare.

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