Tennis Indian Wells Nardi fa l’impresa e manda a casa il n° 1 al mondo Novak Djokovic. “Sono senza parole. Nella mia cameretta ho un ritratto di Novak”… A volte la vita ha delle stranezze: solo una settimana fa, Luca Nardi è stato eliminato al turno decisivo delle qualificazioni contro Goffin e stava per imbarcarsi su un aereo diretto via da Indian Wells. Ma nel tennis, c’è sempre una seconda possibilità, e con un po’ di fortuna si può diventare un “lucky loser”.
Il giovane pesarese, di soli 20 anni e 7 mesi, ha preso il posto vacante lasciato dall’argentino Tomás Martín Etcheverry, testa di serie del torneo, costretto a ritirarsi a causa di un infortunio al polpaccio destro. Nardi ha poi vinto contro il cinese Zhang e si è regalato un match sul Centrale con il suo idolo, Sua Maestà Novak Djokovic. Dopo due ore e 20 minuti, un momento che difficilmente dimenticherà, diventa il giocatore con la classifica più bassa ad aver mai sconfitto il serbo in un Masters 1000 o in uno Slam, un primato che fino ad allora apparteneva a Kevin Anderson, quando, classificato al numero 122, sconfisse Djokovic a Miami nel 2008.
Il punteggio finale è stato 6-4 3-6 6-3. Nardi si è qualificato per gli ottavi di finale, dove ha generato dubbi sulla stagione del 24 volte campione Slam, ancora a secco di titoli, che in conferenza stampa ha ammesso: “Lui è stato eccezionale, avrò bisogno di qualche giorno per capire quello che è successo. Non so se giocherò a Miami”. Intanto, è ufficialmente iniziata l’era del “nardismo”, con l’azzurro che virtualmente entra nella top100.