L’incidente di Ayrton Senna
Le cause esatte dell’incidente di Senna furono oggetto di dibattito e indagini approfondite. Si ipotizzò che una perdita di controllo della vettura, probabilmente dovuta a un improvviso collasso dello sterzo o a un guasto meccanico, avesse portato alla tragedia. Successive analisi dimostrarono che probabilmente il braccio dello sterzo si era spezzato, causando la perdita di controllo della vettura. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Di certo il Gran Premio di San Marino del 1994, sul circuito di Imola, è passato come uno dei più drammatici della storia di questo sport. Già nelle prove di qualifica del venerdì Rubens Barrichello aveva avuto un incidente grave alla variante basse: il brasiliano, futuro ferrarista, fu rianimato sul posto e portato d’urgenza in ospedale. Nella giornata di sabato, invece, come detto in precedenza, era morto Ratzemberger alla curva Tamburello.
La sorte avversa si ripresentò durante il giro 7 della gara, all’uscita della curva Tamburello: la vettura guidata dal leggendario pilota brasiliano si scontrò violentemente con il muro di protezione. L’impatto fu devastante e Senna rimase gravemente ferito. Venne immediatamente soccorso dai medici e trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, ma nonostante tutti gli sforzi dei soccorritori, Senna morì poco dopo l’incidente.
