Hellas Verona-Udinese 0-0, gli scaligeri in dieci uomini per quasi mezz’ora resistono agli assalti dei friulani: il derby del Triveneto finisce con un pareggio. Un risultato che lascia l’amaro in bocca all’Udinese, vicina al colpo esterno, ma che tutto sommato soddisfa un Hellas Verona in inferiorità numerica. Un punto prezioso per i gialloblù, mentre i friulani rimandano l’appuntamento con la vittoria.
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) January 4, 2025
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Primo tempo bloccato e avaro di emozioni
Non sono stati 45 minuti memorabili quelli tra l’Hellas Verona di Paolo Zanetti e l’Udinese di Kosta Runjaic. Per i gialloblù, il peso della gara era evidente: servivano punti per migliorare una classifica complicata. Per i friulani, invece, una vittoria avrebbe significato continuare a inseguire il sogno europeo.
La tensione ha prevalso sul gioco, con le occasioni degne di nota ridotte al minimo. Al 19’ Serdar si è reso protagonista di una conclusione insidiosa da fuori area, deviata in angolo da Solet. Al 39’, invece, l’Udinese ha sfiorato il vantaggio con Thauvin, il cui calcio di punizione dal limite ha costretto Montipò a un intervento decisivo. La successiva mischia in area scaligera, sugli sviluppi di un corner, è stata neutralizzata senza difficoltà dalla difesa. Il primo tempo si è così chiuso senza particolari sussulti, in una serata caratterizzata da freddo e prudenza.
Ripresa più vivace, ma senza reti
Nel secondo tempo, il ritmo è cambiato. L’Udinese ha cercato con insistenza il gol del vantaggio, mentre l’Hellas Verona si è concentrato sul mantenere il risultato, consapevole dell’importanza di un punto.
Al 53’, Kamara ha avuto un’occasione clamorosa, ma il suo destro da posizione favorevole è finito altissimo. Poco dopo, Lucca ha impegnato Montipò con una conclusione da posizione defilata. Zanetti ha provato a dare una scossa inserendo Suslov, che si è reso pericoloso con una punizione mancina che ha trovato la pronta risposta di Sava.
L’Udinese ha continuato a premere, sfiorando il vantaggio al 71’ con un colpo di testa di Lucca, neutralizzato ancora una volta da Montipò. Al 72’, però, l’Hellas Verona è rimasto in 10 uomini a causa dell’ingenuità di Serdar, che ha rimediato il secondo giallo.
Assalti finali e miracolo di Montipò
L’Udinese ha cercato di approfittare della superiorità numerica, inserendo forze fresche come Sanchez. Al 77’, Thauvin ha sfiorato il gol con un potente sinistro da dentro l’area, terminato di poco alto. L’ultimo brivido è arrivato all’86’, quando Atta ha lasciato partire un bolide dalla distanza, deviato da Montipò sulla traversa con un intervento prodigioso.
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