Lecce-Monza 2-2, i salentini vincono la sfida salvezza con il Monza e respirano: ora sono a quattro punti dalla zona retrocessione. Una partita vivace, decisa interamente nel primo tempo, con protagonista Tete Morente e un Krstovic che si riscatta dopo un rigore fallito.
🟡🔴 Nikola Krstović! #LecceMonza #SerieAEnilive pic.twitter.com/J5sJWAVlJT
— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) December 15, 2024
Le scelte iniziali
Giampaolo opta per un Lecce schierato con la difesa a quattro e tre novità rispetto alla trasferta contro la Lazio: Jean sostituisce l’infortunato Gaspar al centro della retroguardia, Berisha prende il posto di Ramadani in mediana, mentre Pierotti viene preferito in attacco accanto a Morente e Krstovic. Sulla sinistra, Dorgu è chiamato a sacrificarsi da terzino.
Il Monza di Nesta risponde con il 3-4-2-1, con tre cambi rispetto alla sconfitta contro l’Udinese: Caldirola rileva Carboni in difesa, Birindelli viene preferito a Pedro Pereira sulla fascia destra, mentre Dany Mota prende il posto di Djuric in attacco.
Primo tempo scoppiettante
Il Lecce parte a razzo e al 3′ sblocca il risultato: Berisha, con un lancio millimetrico da oltre 60 metri, pesca Morente. L’esterno spagnolo controlla, si accentra resistendo alla pressione di Izzo e Caldirola, e trafigge Turati con un destro preciso.
La squadra salentina ha l’occasione per raddoppiare al 13′, quando Dorgu viene atterrato in area. Krstovic si presenta sul dischetto, ma Turati intuisce e para il tiro, mantenendo il Monza in partita.
Il pari arriva in modo rocambolesco al 27′: Dorgu, nel tentativo di appoggiare il pallone al proprio portiere Falcone, lo scavalca con un pallonetto, firmando un clamoroso autogol.
Il Lecce, però, non si scoraggia e torna avanti al 41′. Pierotti si inserisce tra Kyriakopoulos e Carboni, generando un rimpallo favorevole per Krstovic, che scatta con decisione e batte Turati sul primo palo, siglando il gol del definitivo 2-1.
Secondo tempo di sofferenza
Nella ripresa il Monza si riversa in avanti alla ricerca del pari. I brianzoli sfiorano il gol in un paio di occasioni, ma Falcone e la difesa giallorossa riescono a salvarsi con qualche affanno. Al 74′ l’arbitro assegna un secondo rigore al Lecce per un presunto tocco di mano, ma il VAR interviene e il penalty viene revocato.
Il Lecce resiste fino al triplice fischio, conquistando tre punti fondamentali che portano i salentini a quota 16 in classifica, agganciando la Roma. Il Monza, invece, resta penultimo con 10 punti, e per Nesta la strada verso la salvezza si fa sempre più complicata.
Per il Lecce una vittoria pesantissima
Per il Lecce si tratta di una vittoria pesante sia per la classifica sia per il morale, arrivata nonostante qualche rischio di troppo in fase difensiva. Giampaolo può ritenersi soddisfatto, soprattutto per la reazione della squadra dopo l’autogol di Dorgu e il rigore sbagliato da Krstovic.
Per il Monza, invece, una sconfitta che pesa, figlia di errori individuali e di una mancanza di incisività offensiva. La squadra brianzola dovrà reagire al più presto per invertire una rotta che sembra condurla verso un campionato di grande sofferenza.
Leggi anche:
- Il Venezia sfiora il colpaccio a Torino, la Juventus si salva in extremis grazie ad un rigore
- Il Napoli prima rischia, poi dilaga nel secondo tempo a Udine: Conte prova a non perdere il treno Atalanta