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Il Barça dice no alla nuova maglia, troppo bianca per i blaugrana

Barça nuova maglia

Il Barça dice no alla nuova maglia proposta dalla Nike. Troppo ‘bianca’ e quindi pericolosamente vicina ai colori dello storico club avversario, il Real Madrid. Poteva rimanere una notizia di nicchia e invece lo scoop del Mundo Deportivo sta diventando un piccolo caso – non solo mediatico – per la maniera in cui rivela l’appartenenza viscerale al club e a una competizione che non concede deroghe. L’avversario rimane avversario, e a lui non ci regalano né azioni favorevoli in campo né tanto meno concessioni cromatiche.

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Questo il parere definitivo del club di Bartomeu all’ipotesi di una seconda maglia troppo bianca proposta dallo sponsor Nike. La squadra infatti è da sempre legata ai colori blaugrana, unione di blu e grana – una sfumatura di rosso tipica dei colori sociali della maglia – tanto che la tinta è diventata sinonimo tout court del club.

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Barça dice no alla nuova maglia: la vicenda

La vicenda ricostruita da i due giornalisti Sergi Solé e Fernando Polo, è singolare. Nike disegna la seconda maglia per la stagione 2020-2021 e la sottopone al giudizio della società. La maglia è a sfondo bianco con una croce rossa sul petto, richiamo esplicito alla croce di San Jordi patrono della città di Barcellona. In abbinamento un pantaloncino bianco o rosso a seconda dell’occasione e un colletto blu con due strisce. Ma il bianco era un limite troppo rigido per il club blaugrana che da sempre si oppone ai Blancos del Real Madrid.

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Quindi nulla di fatto, adios.

In realtà il Barcellona ha già indossato maglie bianche in passato. Ma erano altri tempi in cui il colori erano meno legati alla squadra e forse, essendo il mercato meno milionario e ampio, si poteva sorvolare un po’ di più sugli elementi legati a un tifo specifico. Non importa se con Nike la squadra ha un legame di 130 milioni di euro annui per la sponsorizzazione: il bianco non si indossa. Un po’ come se nella nostra serie A si adottasse per la Roma una seconda o terza maglia dai colori biancocelesti ma con una lupa come logo grafico. Suonerebbe un po’ strano e blasfemo, no?

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