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L’Hellas Verona risorge al “Bentegodi”, tris all’Atalanta e boccata d’ossigeno per i ragazzi di Zanetti

Hellas Verona-Atalanta 3-1, al “Bentegodi”, il Verona mette in scena una prestazione di grande cuore e batte la Dea, ottenendo un successo storico che dà una boccata d’ossigeno alla squadra di Paolo Zanetti. Dopo un periodo difficile, gli scaligeri trovano una prestazione convincente contro un’avversaria di qualità, ribaltando le aspettative con un approccio concreto e determinato.

Belghali, Giovane e Bernede: i protagonisti gialloblù

La prima frazione è di marca veronese nonostante una Dea all’attacco nei primi minuti. Al 28’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: grande assist di Mosquera per Rafik Belghali, che supera la difesa bergamasca e batte Carnesecchi con un sinistro potente. Otto minuti dopo, il Verona raddoppia: azione costruita da una rimessa laterale, Giovane supera l’avversario e la sua conclusione, leggermente deviata, beffa il portiere atalantino.
Nella ripresa, al 71’, arriva il gol che chiude virtualmente i conti: ripartenza fulminea orchestrata da Giovane, che serve Antoine Bernede, bravo a infilare il portiere avversario con un tiro preciso. Il tris rilancia definitivamente gli scaligeri nella loro lotta.

Scamacca riapre solo sul rigore

L’Atalanta prova a reagire nel finale. Al 78’ una conclusione di Scamacca colpisce la traversa e guadagna un calcio di rigore per un tocco di mano in area. Dal dischetto, lo stesso Scamacca trasforma e fissa il punteggio sul 3-1. Un lampo nerazzurro che resta però isolato.

Le parole di Zanetti e Palladino

Dopo la gara, il tecnico veronese Zanetti ha parlato della vittoria come di un “premio per la squadra”, sottolineando il lavoro e l’impegno del gruppo in un periodo complicato. Per il mister, la prestazione testimonia la capacità di reagire con “la testa giusta e la giusta energia”.
Dal fronte atalantino, Raffaele Palladino ha assunto le sue responsabilità: “È colpa mia”, ha ammesso, criticando l’approccio del primo tempo e riconoscendo che la squadra non ha interpretato bene la partita. La reazione nella ripresa è arrivata tardi per ribaltare il risultato.

Conseguenze per classifica e morale

La vittoria porta serenità al Verona, che ottiene punti preziosi e incassa fiducia per il prosieguo del campionato. Per l’Atalanta, una battuta d’arresto che evidenzia difficoltà di concentrazione e approccio, nonostante la qualità individuale.
In un’occasione resa ancor più suggestiva dalla nebbia che ha avvolto il Bentegodi, il Verona ha mostrato cuore e concretezza. Un risultato che rilancia gli scaligeri e rappresenta, per ora, uno dei momenti chiave della loro stagione.