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Gattuso, per la sua Italia è “tentazione giovani”: i nomi sul taccuino del Ct

Per l’Italia di Gennaro Gattuso c’è voglia di rinascita, di voltare pagina e di farlo con grinta e convinzione. È questo lo spirito che l’ex giocatore del Milan vuole portare nella sua Nazionale, dopo anni di amarezze e con la voglia di tornare a respirare l’aria dei Mondiali, assente da troppo tempo.

I quarti di finale degli Europei Under 21, persi in lacrime in 9 contro 11 contro la Germania con feroci polemiche su un arbitraggio che ci ha fortemente penalizzati, hanno mostrato un gruppo di giovani con la tempra giusta: carattere, corsa, coraggio, attaccamento alla maglia. E proprio da lì Gattuso sembra deciso ad attingere per costruire la sua Italia.

Tra i nomi più interessanti spunta quello di Diego Coppola, difensore ex del Verona e ora al Brighton già testato da Spalletti nella sfortunata sfida con la Norvegia. Coppola potrebbe diventare presto un pilastro azzurro, in un reparto che aspetta di riabbracciare Buongiorno e che annovera campioni come Bastoni e Calafiori.

Insieme a Coppola, Gattuso osserva con attenzione anche Lorenzo Pirola, reduce da un’ottima annata all’Olympiakos. Tra i pali si fa largo Sebastiano Desplanches, protagonista assoluto dell’Europeo Under 21: parate decisive, personalità e una voglia matta di ritagliarsi spazio in Serie A. Con davanti Donnarumma la strada è lunga, ma se inizierà a giocare con continuità tra i grandi, il posto nel gruppo di Gattuso sarà suo.

Il cuore del progetto passa per un centrocampo giovane e di qualità. Niccolò Pisilli e Cesare Casadei sono stati la spina dorsale dell’Italia Under 21: solidi, determinati, decisivi. I loro gol contro Spagna e Slovacchia hanno acceso le speranze azzurre e Gattuso, che di centrocampisti tosti se ne intende, sa bene quanto possano dare in proiezione Mondiali 2026.

Gattuso, molte promesse fra i giovani dell’Under 21

Da tenere d’occhio anche Giovanni Fabbian, ex gioiello delle giovanili dell’Inter oggi in rampa di lancio dopo due stagioni al Bologna. La sua duttilità e la confidenza con il gol lo rendono un jolly prezioso per l’azzurro.

In attacco la copertina è tutta per Tommaso Baldanzi, forse il giocatore più talentuoso di questa generazione. Il fantasista della Roma, tenuto fuori contro la Germania da un fastidioso infortunio, resta uno dei volti più attesi: estro, visione e coraggio di osare, qualità che a questa Nazionale sono mancate troppe volte.

Sotto la guida di Gasperini a Trigoria potrebbe sbocciare definitivamente, consegnando a Gattuso un numero 10 di valore. Con i giovani dell’Under 21 come linfa nuova, Gattuso punta a rianimare un’Italia che sogna di tornare grande. Il cantiere è aperto: ora servono coraggio e fiducia. E su questo, uno come Ringhio difficilmente tradirà.

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