Francesco Acerbi rompe il silenzio dopo il “caso Juan Jesus” e si apre sinceramente con il Corriere della Sera. In un’intervista esclusiva, il difensore dell’Inter, dopo essere stato assolto dal Giudice Sportivo, condivide che la sentenza “è stata un sollievo, anche se l’intera situazione mi ha profondamente addolorato”. Riguardo alle accuse infondate su Juan Jesus, ribadisce: “Non ho mai manifestato alcun comportamento razzista. Il mio modello era George Weah, che mi ha supportato fin dai primi momenti difficili, come quando ho affrontato un tumore”.
È evidente il disagio di Acerbi dalle sue prime parole raccolte da Monica Colombo e Paolo Tomaselli: “Siamo tutti perdenti in questa vicenda, sono profondamente triste e deluso. Dopo essere stato assolto martedì scorso, le persone intorno a me hanno reagito come se fossi uscito da un lungo periodo di detenzione”.