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Formula E 2018/2019, una stagione di cambiamenti

Formula E

L’anno scorso ne avevamo avuto un assaggio – non senza polemiche – con l’evento speciale svoltosi a Roma, sul tracciato cittadino dell’EUR. Ma fu vera gloria? Lo scopriremo il prossimo 13 aprile, quando la Formula E tornerà nella Capitale per la tappa italiana della quinta edizione del suo Campionato. Iniziata, in realtà, lo scorso 15 dicembre con l’EPrix di Dir’iyya in Arabia Saudita e attualmente in procinto di superare l’Oceano per continuare il discorso lasciato in sospeso dopo il GP di Marrakech in quel di Santiago del Cile, il prossimo 26 gennaio.

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La classifica della Formula E 2018/2019

Con l’italiana Geox Dragon ancora a zero, per ora la classifica vede in testa il belga Jérôme d’Ambrosio della Mahindra Racing con 40 punti, davanti alla coppia formata dal portoghese Antonio Felix Da Costa (BMW i Andretti Motorsport) e dal francese Jean-Eric Vergne (DS Techeetah), appaiati a 28. Le occasioni per stravolgere questo podio non mancheranno, soprattutto considerate i dieci appuntamenti previsti – l’ultimo addirittura doppio – e la distribuzione di punti che prevede l’assegnazione di 25 al primo classificato e di 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 agli altri nove. Oltre ovviamente ai 3 previsti per il pilota che conquisti la Pole Position e di quello per il Giro più veloce.

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Grandi cambiamenti per le nuove monoposto elettriche

Ma la quinta stagione sarà un vero e proprio punto di svolta per la categoria, vista la sequela di novità che sono state introdotte e che potrebbero rendere la Formula E un campionato più appetibile dal grande pubblico. In primis le “attesissime vetture di seconda generazione” annunciate da Alejandro Agag, Fondatore e Ceo Formula E, che di recente proclamava: “Con le monoposto Gen2 vogliamo consolidare l’identità della Formula E come il campionato più rilevante per l’industria automobilistica e dimostrare l’avanzamento della tecnologia elettrica”. E poi l’aumento della potenza disponibile da 180 a 200 kW che permetterà alle monoposto più ecologiche di completare il percorso – di 45 minuti più un giro – senza il bisogno di cambiare vettura. E se le nostre protagoniste sono oggi di soli 1,77 m di larghezza e montano – tutte – impianti di frenata Brembo, è soprattutto altrove che si concentra la curiosità del pubblico…

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Le altre novità della nuova stagione

Sul cosiddetto Attack Mode, grazie al quale i piloti potranno incrementare la potenza delle proprie auto (capaci normalmente di raggiungere i 280 km/h). Per farlo, i piloti dovranno passare più volte su una specifica zona di attivazione, fuori dalla traiettoria ottimale e della quale saranno avvisati solo un’ora prima della partenza. Ma gli spettatori avranno a disposizione anche un innovativo sistema visivo, basato su una striscia a LED che ci informerà chiaramente e in tempo reale sulle condizioni della vettura in gara, e il cosiddetto Fanboost, con il quale potranno concedere una potenza extra di circa 5 secondi ai cinque piloti più votati online fino a 15 minuti dopo l’inizio della corsa.

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Costi e protagonisti del Campionato più ecologico

Siete curiosi? Affrettatevi, allora. Perché i biglietti per la tappa romana sono già in vendita a 40 euro (20 i ridotti per under 24 e over 65, con biglietti gratuiti sotto i 4 anni e di un euro sotto i 15), a meno che non vogliate la Tribuna premium, con vista sul traguardo e bevande incluse (Ricordiamo che la Heineken sponsorizza la Formula E, con la ABB). Di seguito trovate il calendario completo delle sfide più ecologiche della storia, e le scuderie che si confronteranno, in modo da poter conoscere meglio i piloti, dai favoriti (su tutti Jean-Eric Vergne e Lucas di Grassi, trionfatori delle scorse stagioni) ai grandi nomi (André Lotterer, tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e i ‘nemici’ Felipe Massa e Nelson Piquet Junior).

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I piloti in gara nella stagione 2018/2019

Audi Sport ABT Schaeffler (Lucas Di Grassi e Daniel Abt)
BMW i Andretti Motorsport (Alexandre Sims e Antonio Felix Da Costa)
Geox Dragon (José Maria López e Maximilian Günther)
DS Techeetah (Jean-Eric Vergne e Andrè Lotterer)
Virgin Racing (Sam Bird e Robin Frijns)
HWA (Stoffel Vandoorne e Gary Paffett)
Mahindra Racing (Jérôme D’Ambrosio e Felix Rosenqvist)
NIO Formula E Team (Tom Dillmann e Oliver Turvey)
Nissan e.dams (Sébastien Buemi e Alexander Albon)
Panasonic Jaguar Racing (Nelson Piquet Jr. e Mitch Evans)
Venturi Formula E Team (Felipe Massa ed Edoardo Mortara)

Il calendario della stagione 2018/2019

15 dicembre 2018 – Dir’iyya (Arabia Saudita)
12 gennaio 2019 – Marrakech (Marocco)
26 gennaio – Santiago del Cile (Cile)
16 febbraio – Città del Messico (Messico)
10 marzo – Hong Kong
23 marzo – Sanya (Cina)
13 aprile – Roma (Italia)
27 aprile – Parigi (Francia)
11 maggio – Monaco
25 maggio – Berlino (Germania)
9 giugno – Berna (Svizzera)
13/14 luglio – New York (Stati Uniti)