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Formula 1, Villeneuve attacca Kimi Antonelli: “Non è pronto per la Formula 1”

Il mondo della Formula 1 si interroga sul futuro di Andrea Kimi Antonelli. Se da un lato il talento del pilota italiano è indiscusso, dall’altro una serie di recenti errori ha sollevato dubbi sulla sua maturità. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato un’icona del motorsport come Jacques Villeneuve, campione del mondo 1997, che non ha usato mezzi termini per giudicare l’operato del giovane, mettendo in discussione la sua preparazione per il grande salto nel circus.

L’episodio incriminato, secondo l’analisi di Villeneuve, è il tamponamento ai danni della Ferrari di Charles Leclerc durante il Gran Premio d’Olanda. A Sky Sport, l’ex campione ha espresso la sua ferma opinione: “L’attacco di Antonelli a Leclerc non era calcolato bene. Quando si effettua una manovra simile, bisogna sapere cosa si sta facendo. Tutti sanno che in quel tornante, all’interno, non c’è il grip giusto per provare a sorpassare”.

Le parole del canadese non lasciano spazio a interpretazioni: “Errori simili si vedono in Formula 3 o Formula 4 e vengono commessi da piloti con poca esperienza. In Formula 1 non è accettabile. Inoltre subito dopo cosa ha combinato Andrea? Ha superato il limite di velocità in pit lane”. Per Villeneuve, questo è un chiaro segnale che Antonelli non è pronto a gestire la pressione della categoria regina.

Villeneuve, che in carriera non ha mai avuto peli sulla lingua, ha fornito un duro metro di paragone per Antonelli, citando nomi illustri del passato e del presente. “L’età non è una giustificazione. In F1 conta solo la prestazione. Anche Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno iniziato da giovanissimi e hanno subito dimostrato di appartenere a questa categoria. Antonelli deve migliorare se vuole restare nel Circus“.

Parole che vanno in netta controtendenza rispetto a quanto dichiarato dal team principal della Mercedes, Toto Wolff, il quale ha sempre sostenuto il suo giovane pilota. “L’anno scorso abbiamo spiegato ad Andrea che concedevamo una stagione di apprendistato. Sapevamo che ci sarebbero state fasi difficili e altri momenti con grandi risultati“.

Il prossimo Gran Premio d’Italia a Monza sarà l’occasione per Antonelli di rispondere in pista, e di dimostrare che le parole di Villeneuve non offrono un ritratto corretto della realtà.

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