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Formula 1, la top ten di Team Principal e piloti: rivincita Verstappen, Antonelli ignorato

Formula 1, come ogni anno, da otto stagioni a questa parte, Formula1.com ha chiesto ai Team Principal delle dieci scuderie del Mondiale di stilare la propria top ten dei piloti, replicando poi l’operazione con i venti protagonisti della griglia. Il risultato, anche stavolta, non è privo di scelte discutibili e di esclusioni che fanno rumore.

A spuntarla è Max Verstappen, che si prende una rivincita simbolica dopo aver perso il titolo mondiale per appena due punti contro Lando Norris ad Abu Dhabi. A convincere i manager è stata soprattutto la rimonta dell’olandese nell’ultimo terzo di stagione, capace di tenere aperta la lotta fino all’ultimo giro del Mondiale.

Verstappen resta così imbattuto da cinque anni nella graduatoria di Formula1.com, compilata con i voti dei Team Principal. Alle sue spalle si piazzano Oscar Piastri e George Russell, in linea con quanto visto in pista.

La top ten si chiude con Isack Hadjar, che sale dal dodicesimo al nono posto, e con Nico Hulkenberg, decimo grazie a una stagione solida in Sauber, impreziosita dal podio di Silverstone e dal confronto alla pari con il rookie Gabriel Bortoleto.

A sorprendere è però l’assenza di Andrea Kimi Antonelli: settimo nel Mondiale reale e a soli sei punti da Lewis Hamilton, il pilota italiano viene completamente escluso dai Team Principal. Una scelta difficile da spiegare, soprattutto se confrontata con il rendimento stagionale. Fuori dalla top ten anche Hamilton, decisione più comprensibile, e Alexander Albon, penalizzato da una seconda parte di stagione in calo rispetto a Sainz.

Anche i piloti sono stati chiamati a votare la propria top ten, con lo stesso sistema di punteggio. Solo Hulkenberg, Hamilton, Stroll e Tsunoda hanno scelto di non partecipare. Il verdetto ricalca quello dei boss: ancora Verstappen davanti a Norris e Russell, con Piastri quarto e Leclerc quinto, questa volta davanti a Sainz e Alonso. Chiudono Albon, Bearman e Hadjar.

Di nuovo, però, nessuna traccia di Antonelli e di Hamilton. Un’assenza doppia che alimenta più di un sospetto: il giovane italiano, sempre più competitivo, sembra già percepito come una minaccia dai big della categoria.

Applicando il sistema di punteggio dei Gran Premi, la classifica dei Team Principal racconta anche altro. Fernando Alonso compie il balzo più evidente: decimo nel Mondiale, chiude quinto nel ranking dei manager. Subito dietro Carlos Sainz, che grazie a un finale in crescendo sale al sesto posto.

A pagarne le conseguenze è Charles Leclerc, che scivola dalla quinta alla settima posizione, penalizzato anche dall’assenza di Vasseur tra i votanti. Spicca infine la crescita di Oliver Bearman, che guadagna cinque posizioni e si conferma uno dei nomi più osservati del futuro prossimo.

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