Film sul calcio
Non troppe volte il grande schermo ci ha regalato emozioni legate al gioco più bello del mondo. Non è però impossibile trovare grandi titoli in cui il calcio entra a far parte della trama, anche quando non sono i protagonisti a scendere in campo.
Vi presentiamo cinque film sul mondo del calcio che garantiscono grandi emozioni.
Fuga per la vittoria, di John Huston (1981)
Quando si pensa a “cinema e calcio”, Fuga per la vittoria è il primo titolo che viene in mente. I trenta minuti finali del film sono dedicati allo scontro titanico tra la nazionale tedesca del 1942 e un gruppo di Alleati prigionieri di guerra. Uno squadrone cinematografico che vanta veri giocatori come Pelé (Brasile), Bobby Moore (Inghilterra), Osvaldo Ardiles (Argentina), Paul Van Himst (Belgio), Kazimiers Deyna (Polonia), Hallvar Thoresen (Norvegia), Mike Summerbee (Inghilterra), Co Prins (Olanda), Russell Osman (Inghilterra), John Wark (Scozia), Soren Lindsted (Danimarca) e Kevin O’ Callaghan (Irlanda). E due grandi attori: il capitano Michael Caine e il portiere interpretato da Sylvester Stallone.
Un film che esplora il coraggio nel momento in cui bisogna essere veri uomini. Memorabile il rigore finale della Germania con Stallone ultimo uomo chiamato a fermare la “catastrofe”. “Quel film è stato magnifico. E’ stata dura girarlo – ha dichiarato Stallone ai microfoni di Film.it – Pelé e tutti gli altri giocatori si divertivano a mettermi alla prova. Mi riempivano la porta di goal. Ero e sono ad oggi un portiere negato. Ecco cosa ho imparato su quel set: facevo così schifo che Pelè mi ruppe un dito con una pallonata”.
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Sognando Beckham, di Gurinder Chadha (2002)
Il calcio femminile raccontato in una divertente e spassosa commedia romantica che affronta il tema della diversità. La protagonista di Sognando Beckham infatti è una bomber di una piccola squadra di Londra: una ragazza indiana innamorata del suo allenatore britannico. Un amore che non viene approvato dalla famiglia di lei. Il film schiera in campo anche una giovanissima Keira Knightley che con questo ruolo (ad oggi uno dei suoi migliori) lanciava la sua carriera. Aveva 17 anni.
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Il mio amico Eric, di Ken Loach (2009)
Non strettamente un film sul calcio, ma una commedia sul potere del calcio. Lo sa bene il protagonista di Il mio amico Eric, un uomo che nemmeno troppo lentamente sta precipitando nella depressione e che altrettanto velocemente decide di curarsi parlando con il suo amico immaginario: Eric Cantona nei panni di sé stesso. Il giocatore francese aiuterà il protagonista a riprendersi in mano la sua vita. Un capolavoro firmato Ken Loach.
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Febbre a 90°, di David Evans (1997)
Colin Firth nei panni del più grande tifoso vivente dell’Arsenal. Febbre a 90° tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby è una commedia romantica sugli effetti collaterali dell’amore per il calcio: un’emozione che in questo caso può mettere seriamente alla prova la relazione sentimentale del protagonista – ossessionato dalle partite giocate dalla sua squadra – con la sua nuova fidanzata. Buon umore garantito. Rifatto a Hollywood nel 2005 con il titolo L’amore in gioco, remake in cui il protagonista (interpretato da Jimmy Fallon) è un tifoso di baseball.
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L’allenatore nel pallone, di Sergio Martino (1984)
Un classico italiano. Un cult. Possiamo tranquillamente usare questi termini “pesanti” anche per un film più “leggero” come L’allenatore del pallone che racconta la grande impresa della Longobarda allenata da Oronzo Canà (Lino Banfi) e salvata dalla retrocessione durante l’ultima partita di campionato. E questo nonostante il tentativo di sabotaggio del suo presidente. Memorabili le sequenze in cui Canà parla con i veri giocatori, da Pruzzo ad Ancellotti, da Graziani a Zico passando per grandi allenatori come Niels Liedholm.
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