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Europa League, per la Lazio una sconfitta indolore in Portogallo: perde con il Braga, ma è prima

La Lazio di Marco Baroni incassa la prima sconfitta in Europa, ma senza conseguenze: il ko di Braga per 1-0 non compromette il cammino europeo dei biancocelesti, che chiudono comunque il girone al primo posto grazie alla migliore differenza reti.

Baroni schiera Gila e Dele-Bashiru a centrocampo, mentre il reparto offensivo è affidato a Tchaouna, Pedro e Noslin a supporto di Castellanos. Fin dai primi minuti, il Braga prende in mano la partita, schiacciando la Lazio nella propria metà campo e guadagnando diversi calci d’angolo.

Il gol che decide il match arriva al 6’: Victor Gomez crossa dalla destra e Horta, ben appostato, batte Mandas con un destro preciso. Dopo il vantaggio, i padroni di casa gestiscono il possesso palla e pressano alto, impedendo alla Lazio di impostare il gioco.

I biancocelesti faticano a costruire occasioni da rete e non riescono ad alzare il baricentro. L’unico squillo del primo tempo arriva al 21’, quando Pedro prova un tiro a giro che sfiora il palo. Con il passare dei minuti, il Braga rallenta il ritmo e si accontenta del vantaggio, ma continua comunque a rendersi pericoloso in avanti.

Europa League, Lazio prima per differenza reti

Nonostante l’ampio turnover, la Lazio nella ripresa prova a reagire. Le occasioni non mancano: Isaksen, Noslin e Dele-Bashiru sfiorano il gol, ma il portiere ceco del Braga si supera con interventi decisivi, mantenendo il vantaggio per i portoghesi. Nel finale, il Braga trova il raddoppio con Gabri Martinez ma il gol viene annullato per fuorigioco, vanificando le speranze della squadra di casa di accedere ai playoff.

La Lazio, invece, non ha trovato lo spunto giusto per rientrare in partita e torna a casa con una sconfitta che, fortunatamente, non cambia le sorti della classifica, visto che i biancocelesti mantengono il primato nel girone, confermando il buon percorso europeo sotto la guida di Baroni. Ora la squadra può concentrarsi sugli ottavi di finale, con la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli.

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