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Milano sul tetto d’Europa. L’Olimpia si siede al tavolo riservato dell’Eurolega con Cska e Barcellona

Non saranno stati in molti a immaginare di trovarsi lassù, sul tetto d’Europa, a inizio stagione. Ma ora sempre più tifosi dell’Armani iniziano a crederci. La crescita costante dell’Olimpia Milano sembra non accennare a interrompersi ,e dopo la vittoria a Roma con la Virtus – che aveva finalmente mosso la classifica in campionato -, e quella in Eurolega, in casa dell’Alba Berlino, venerdì abbiamo assistito a una vera e propria impresa. Perché il 83-70 inflitto al Barcellona ne ha tutti i crismi. E soprattutto rilancia le quotazioni della squadra italiana, adesso in testa alla classifica dell’Euroleague 2019-2020 insieme ai catalani e al CSKA.

L’impresa: capolista battuta

Ettore Messina sembrava avere le idee chiare su come fermare la corazzata spagnola, “un’avversaria fenomenale, la candidata per eccellenza alla vittoria finale”, come l’aveva definita. Da battere “controllando i rimbalzi e limitando le palle perse” per “limitare il suo gioco in transizione”, in sostanza. Detto, fatto. Con una partita eccezionale, la squadra di Milano ottiene la sua quinta vittoria di fila di Eurolega e il primo posto in condivisione proprio con le due principali favorite dai bookmaker.

Mettendo in campo una grande volontà, e dimostrando nei suoi singoli una concentrazione davvero da top club. Dimostrazione ne sia il ‘colpo di coda’ con il quale ha ribaltato una situazione che l’aveva vista inseguire per tutta la partita. Dopo i parziali di 15-20, 30-37 e 52-58 è stato infatti con l’ultimo quarto che Milano ha conquistato il match. Un incredibile 31-12 figlio delle grandi prove di Rodriguez (17 punti, 7 assist e 5 triple) e Scola (14 punti e 9 rimbalzi), e di tutta la squadra, nella quale appare sempre più evidente la mano del tecnico.

Anche il CSKA in testa

Dopo la clamorosa sconfitta in casa contro l’Olympiacos, il CSKA Mosca si riprende e approfitta del risultato di Milano per tornare in testa, ai danni dello Zenit, vittima sacrificale nel derby russo. Ma a vincere sono anche Panathinaikos, Žalgiris Kaunas e Maccabi Tel Aviv. Questi ultimi proprio contro l’Olympiacos che, dopo aver accolto l’ex coach Sfairopoulos – oggi avversario -, non può nulla contro l’alta percentuale di triple degli israeliani.

Detto del gran finale dei lituani, con cui accentuano la crisi dei turchi del Fenerbahçe ribaltando la partita con 7 punti nell’ultimo minuto, tra gli altri risultati si segnalano delle attese rinascite. Prima di tutto quella del Valencia, che finalmente mette a segno la prima vittoria, contro un ASVEL particolarmente remissivo. Real Madrid e Baskonia, invece, evitano guai peggiori superando le due squadre tedesche: i primi dopo tre sconfitte consecutive, i baschi restando sempre in vantaggio in una partita mai in bilico.

I risultati della 6ª giornata

Stella Rossa – Khimki          90-78

Panathīnaïkos – Anadolu Efes      86-70

Zenit – CSKA Mosca                     70-87

Fenerbahçe – Žalgiris Kaunas      76-79

Valencia – ASVEL                         81-72

Olimpia Milano – Barcellona         83-70

Olympiakos – Maccabi Tel Aviv    65-90

Saski Baskonia – Bayern Monaco        93-60

Real Madrid – Alba Berlino           85-71

Classifica: CSKA, Barcellona e Milano 10 punti, Efes, Khimki e Maccabi 8, Bayern, Baskonia, Panathinaikos, Zalgiris, Real Madrid e ASVEL 6, Olympiacos, Stella Rossa e Zenit 4, Fenerbahce, Alba Berlino e Valencia 2.