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Edoardo Bove, è il giorno dell’operazione: gli verrà impiantato un defibrillatore, di quale tipo

Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, oggi subirà un intervento presso l’Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) dell’ospedale Careggi di Firenze per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, a seguito del malore accusato il 1° dicembre durante la sfida contro l’Inter. Il giovane giocatore, ricoverato da mercoledì scorso, ha sofferto di un’aritmia ventricolare e l’intervento rappresenta un passo necessario per la sua sicurezza immediata.

L’operazione e il futuro nel calcio di Edoardo Bove

I medici stanno ancora lavorando per comprendere le cause precise dell’aritmia, con Bove sottoposto a una serie di test approfonditi in questi giorni. L’obiettivo è ottenere un quadro completo per valutare i prossimi passi nella gestione della sua salute e, eventualmente, del suo futuro sportivo.

Secondo fonti vicine alla Fiorentina, nell’operazione di oggi a Edoardo Bove sarà impiantato un defibrillatore sottocutaneo rimovibile, permettendo al calciatore di rivalutare in futuro, in accordo con i medici, la possibilità di toglierlo. Le dimissioni dall’ospedale sono previste tra giovedì e sabato, a condizione che tutti gli esami confermino un quadro clinico stabile.

L’impianto del defibrillatore rimovibile apre uno spiraglio per il proseguimento della carriera, ma le normative italiane in materia di idoneità sportiva sono particolarmente stringenti. A differenza di quanto accade all’estero – come dimostra il caso di Christian Eriksen, tornato a giocare in Premier League dopo l’impianto di un pacemaker – in Italia le regolamentazioni rendono più complessa la ripresa dell’attività agonistica con un dispositivo cardiaco.

Tuttavia, la situazione di Bove potrebbe differire, e ulteriori accertamenti saranno cruciali per delineare le sue possibilità. Per ora, la priorità resta la sua salute, ma l’ipotesi di un ritorno sul campo non è del tutto esclusa.

Affetto e supporto

In questi giorni difficili, Bove è stato circondato dall’affetto della famiglia, dei compagni di squadra e del tecnico Raffaele Palladino. I suoi genitori, Giovanni e Tanya, insieme alla fidanzata Martina, sono rimasti costantemente al suo fianco. Anche i compagni di squadra hanno fatto sentire il loro supporto visitandolo frequentemente in ospedale, dimostrando grande vicinanza.

La Fiorentina ha dedicato al giovane centrocampista la vittoria contro il Cagliari, la loro ottava consecutiva in campionato. Decisiva la rete di Cataldi, amico di Bove, che ha mantenuto la promessa di segnare in suo onore. Ora tutto l’ambiente viola lo aspetta al Viola Park, dove la speranza è di riabbracciarlo presto.

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