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Di Nunno esulta per il Lecco, ma torna la solita estate italiana di ricorsi

Di Nunno esulta per il Lecco, ma torna la solita estate italiana di ricorsi

Il Lecco esulta per la decisione del Consiglio Federale della FIGC: potrà disputare la Serie B per la gioia del presidente Di Nunno. A meno di clamorosi colpi di scena, torna dunque il derby dei laghi con il Como. Tagliate fuori Reggina e Siena che vedono deluse le proprie aspettative di vincere il ricorso, ma non è ancora detta l’ultima parola. Si prospetta un’altra estate calda della giustizia sportiva italiana. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Logo Serie A
Cartonato posto all’interno dello stadio Grande Torino con impresso il logo del campionato di Serie A poco prima di un posticipo serale (Getty image)

Reggina e Siena non ammesse

Il Lecco è ufficialmente in Serie B dopo aver conquistato la promozione anche sul campo. I lombardi hanno atteso la sentenza della federazione con ansia dopo le vicende delle ultime settimane. Notizie negative per la Reggina che non potrà iscriversi al prossimo campionato della serie cadetta e per il Siena, escluso dalla Serie C. I due club hanno diritto di fare ricorso entro 48 ore al Collegio di Garanzia dello Sport per ribaltare la sentenza. Sembra dunque la solita questione all’italiana con l’inizio di una serie di ricorsi per agguantare un posto nei campionati.

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Di Nunno esulta per la Serie B

Il presidente del Lecco Di Nunno ha dichiarato: “Una grande emozione, questa è una promozione conquistata sul campo. Ci abbiamo sempre creduto. Un po’ di paura c’è stata, ma eravamo convinti che ce l’avremmo fatta. Oggi è arrivato il giudizio positivo”. Il Brescia ora spera nella riammissione, così come l’Atalanta U23 che raggiunge la C. Per avere un quadro definitivo però bisogna attendere il 20 luglio quando il Collegio di Garanzia dovrebbe pronunciarsi sugli eventuali ricorsi, il 3 agosto invece in caso di passaggio delle carte al TAR.

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