Questa sera va in scena la finale di Copa Libertoadores. Il Boca Juniors sfida la Fluminense nello spettacolo del Maracana di Rio de Janeiro. Facciamo il punto sulla gara.
La finalissima di Copa Libertadores
Il giorno della finale di Copa Libertadores è arrivato. Il Boca Juniors, designato simbolicamente come squadra di ‘casa’, sfida la Fluminense nelle spettacolare scenario del Maracana di Rio de Janeiro. Le frange più violente delle due tifoserie si sono scontrate a Copacabana e sono dovute intervenire le forze dell’ordine, in assetto da guerra per la città con circa 3mila poliziotti. Il livello d’allerta per episodi al di fuori dalle righe e di microcriminalità rimane alto, ma ben lontano da quello visti anni fa nel derby tra Boca e River Plate. E’ anche e soprattutto una serata di festa e i tifosi di entrambe le parti si sono goduti gli ultimi giorni al mare tra feste e improvvisate partite di calcio in spiaggia. Del resto il calcio è poesia e divertimento e in Sud America sanno come prendere a cuore il pallone in maniera viscerale. Basti pensare che nella città brasiliana sono presenti 100mila tifosi argentini, molti dei quali senza biglietto, per seguire la propria squadra. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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La 64esima edizione della competizione mette davanti, ancora una volta, un club verdeoro e un argentino. In campo tante vecchie conoscenze del calcio italiano (Cavani) ed europeo (Marcelo), oltre ad un nutrito gruppo di talenti che da gennaio potrebbero fare il salto di qualità in Europa. Tra questi Barco che piace alla Juventus ed Ezequiel Fernandez, che potrebbe finire al Milan di Pioli.
Il Boca Juniors per la settima
Il Boca Juniors arriva alla finale senza aver mai vinto le gare ad eliminazione diretta. Vittoria ai rigori agli ottavi contro il Nacional, poi anche contro il Racing Avellaneda e infine in semifinale contro il Palmeiras. Copione sempre simile: pareggio nella gara d’andata, poi partita chiusa nel ritorno e portata fino ai calci di rigore. Con il sorriso della buona sorte sempre dalla propria parte. I tifosi gialloblu hanno passato tre nottate da batticuore, ora ne arriva una quarta anche peggiore. L’obiettivo in palio è la settimana Coppa da aggiungere ad una già ricca bacheca. “Quella con il Fluminense è di gran lunga la partita più importante della mia vita. A parte la Copa America, rinuncerei a qualsiasi altro Trofeo pur di alzare al cielo questa Libertadores” ha dichiarato Edinson Cavani in conferenza stampa. Gli Xeneixes hanno anche ricordato Diego Armando Maradona, al quale potrebbe essere dedicata l’eventuale vittoria nella nottata. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
La Fluminense per fare la storia
La Fluminense invece non ha mai vinto la competizione. Ha eliminato in sequenza Argentinos Juniors, Olimpia Asuncion e con una splendida rimonta in semifinale i connazionali dell’Internacional di Porto Alegre. La serata potrebbe essere storica in caso di trionfo, come confermato dal tecnico Diniz davanti ai giornalisti: “Conosco da molto tempo la squadra che giocherà. Questa è di gran lunga la mia partita più importante della carriera, cerchiamo di completare la stagione perfetta. La base della mia strategia è schierare la squadra migliore in ogni partita ed è quello che farò”. Inoltre c’è l’occasione unica di alzare la coppa davanti al pubblico di casa per uno strano incrocio del destino.
Le probabili formazioni della finale
BOCA JUNIORS (4-4-2): Romero; Advincula, Figal, Valentini, Fabra; Medina, Pol Fernandez, Equi Fernandez, Barco; Merentiel, Cavani. All. Almiron
FLUMINENSE (4-2-3-1): Fabio; Samuel Xavier, Nino, Felipe Melo, Marcelo; André, Alexander; Arias, Ganso, Keno; Cano. All. Fernando Diniz
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