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Cobolli, peccato: lotta, ma Zverev è un ostacolo ancora troppo alto

Si interrompe in semifinale il sogno di Flavio Cobolli all’ATP 500 di Halle. Il tennista romano, numero 24 del mondo, si è dovuto arrendere nuovamente ad Alexander Zverev, testa di serie numero 2 e terzo nel ranking ATP, che si è imposto con il punteggio di 6-4 7-6 dopo un’ora e 42 minuti di gioco intenso.

Cobolli paga un avvio difficile: subito break nel game d’apertura, con tre palle del contro-break mancate che permettono al tedesco di salire 2-0 e tenere in pugno il primo set. L’Azzurro spreca altre tre occasioni nel quarto game per rientrare, ma Zverev non trema e chiude 6-4.

Nel secondo parziale il servizio diventa l’arma principale di entrambi: solo due palle break, tutte annullate da Cobolli, che resta aggrappato al match fino al tie-break. Qui il romano salva un primo match point sul 5-6 ma nulla può sul secondo: Zverev chiude 8-6 con una prima vincente, confermando la sua superiorità.

Per Cobolli è la seconda sconfitta contro Zverev in meno di un mese, dopo il ko ai sedicesimi del Roland Garros lo scorso 31 maggio. Nonostante la delusione, il torneo di Halle resta un segnale di crescita per l’azzurro, sempre più stabilmente tra i protagonisti del circuito maggiore.

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