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Cicloturismo, le città da scoprire su due ruote

In molte nazioni, soprattutto in Europa, sono forse più abituati a considerare la bicicletta come un mezzo di trasporto come agli altri. In ogni situazione. Da tempo, però, anche da noi si moltiplicano le città e i comuni disposti a dotarsi di piste ciclabili e servizi agli appassionati delle due ruote. Non a caso il cicloturismo è sempre più una realtà anche italiana, da Nord a Sud. E mentre il movimento acquista importanza, crescono le occasioni ‘slow’ per scoprire lo stivale.

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Dalle superciclabili inglesi alle offerte nordeuropee

Chi è stato a New York ha fatto esperienza diretta di quanto diciamo, ma nel vecchio continente è Londra a tirare la volata. Grazie a anni di politiche mirate che han fatto crescere domanda e offerta. E grazie alle più recenti “superciclabili”, piste bidirezionali molto ampie che già nei Paesi Bassi collegano centri urbani di grandezze diverse.

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Proprio Amsterdam è una delle più note ‘capitali del cicloturismo’, forte di una tradizione antica e delle possibilità offerte ai suoi visitatori. Il tour dall’ex cantiere navale NDSM-werf al Landmarkt e al ponte Zuiderzeeweg, se la batte con il servizio Bycyklen di Copenaghen. Attivo tutto l’anno, e il fiore all’occhiello della capitale danese, un modello di design urbano a misura di ciclista.

Sul cicloturismo non tramonta mai il sole

Da Est a Ovest, ormai a disposizione del turista su due ruote c’è tutto il mondo. In Australia Melbourne è diventata la città ideale per gli appassionati della bici, con ciclabili ovunque, persino nell’outdoor locale lungo il corso dei fiumi. Quanto agli Stati Uniti, difficile scegliere. Anche se le ultime tendenze puntano su Portland, nello Stato dell’Oregon. Una delle prime a puntare sulla mobilità sostenibile, anche per non contraddire l’immagine conquistata di “giardino segreto”.

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Anche in Italia, da Nord a Sud

Ma perché andare tanto lontano, quando anche il nostro Paese sembra aver recepito l’urgenza? In Alto Adige i dieci alberghi dei Familienhotels Südtirol propongono vacanze su due ruote per tutta la famiglia. Lezioni per principianti, numerosi e diversi percorsi più o meno impegnativi ed escursioni guidate sui 600 km di piste ciclabili pianeggianti e sui sentieri per mountain bike sono un’ottima alternativa.

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Come quella sfruttata dai cicloturisti di ZioBici di recente, che da Roma si sono diretti verso Rieti. Un viaggio che potrebbe diventare abituale, vista la rete ciclabile disponibile, particolarmente adatta anche ai bambini. “Abbiamo sentito parlare di sviluppo della rete ciclabile provinciale e potremmo tornare ogni anno per scoprire una nuova tratta”, hanno dichiarato i responsabili del gruppo a Rietinvetrina.it.

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Il movimento nel report del Bike Summit 2019

Per restare aggiornati, sono molti i siti e le organizzazioni al servizio dei cicloturisti. In grande crescita e particolarmente concentrati al Centro Sud, stando ai risultati dello studio presentato al Bike Summit 2019 di Roma. Un quinto degli appassionati nazionali è campano, con laziali e lombardi a inseguire. Mentre le regioni preferite come destinazioni si confermano essere Toscana ed Emilia Romagna.

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L’obiettivo è curare maggiormente la sicurezza stradale, perché il movimento continui a crescere ben oltre il +41% dell’ultimo quinquennio. Con evidenti benefici anche per la nostra economia. Le prospettive sono buone, soprattutto considerato il punto di partenza dei 77,6 milioni di cicloturisti del 2018 (praticamente l’8,4% dell’intero movimento turistico in Italia).

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