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Sinner, un ciclone: Bublik annichilito, è semifinale al Roland Garros

Il confronto tra Jannik Sinner e Aleksandr Bublik nel quarto di finale del Roland Garros prometteva uno spettacolo avvincente. Da una parte la solidità del numero uno al mondo, dall’altra l’estro del tennista kazako che aveva già impressionato nel torneo, eliminando il numero cinque del mondo, Jack Draper.

Nel primo set, Sinner ha mostrato la sua superiorità: servizio efficace e risposte profonde hanno messo in difficoltà un Bublik quasi incredulo di fronte a quel bombardamento di vincenti. L’italiano ha ottenuto break nel secondo e quarto game, mentre il kazako, nonostante il suo gioco imprevedibile, ha commesso troppi errori, semplificando il compito di Jannik.

Dopo un intenso scambio chiuso da Sinner con un vincente, Bublik ha sorriso verso il suo allenatore, come a dire: “Ma cosa posso fare'”. Solo verso la fine del set, il kazako è riuscito a strappare un game, portando Sinner ai vantaggi in tre occasioni. Ma il punteggio non ha lasciato spazio a dubbi: 6-1.

Il secondo set ha registrato una svolta: Sinner ha ridotto la sua intensità e Bublik ha aumentato la sua efficacia, rendendo la sfida più equilibrata. La partita è rimasta in equilibrio seguendo i servizi, con una sola palla break sul 4-3 per Sinner, che Bublik ha annullato con successo.

Sul 5-5, Sinner ha sferrato l’attacco decisivo, ottenendo il break per chiudere il set 7-5. Il terzo set è iniziato con un break immediato e si è trasformato in una passeggiata per Sinner, che ha chiuso l’incontro con il punteggio di 6-1 7-5 6-0. Bublik, annichilito, aveva ormai gettato la spugna.

Sinner continua a impressionare per la facilità con cui dispone dei suoi avversari. Bublik ha fatto del suo meglio, ma nel terzo set è sembrato rassegnato, perché si era accorto che contro un avversario così non c’era niente da fare.

Con questo successo, Sinner raggiunge la sesta semifinale Slam consecutiva, aggiungendo un altro capitolo al suo straordinario percorso.

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