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Chiesa-Juventus, rottura totale: si allena con gli esuberi, stallo sul mercato

Chiesa-Juventus, la rottura è totale. L’esterno della Nazionale campione d’Europa nel 2021 non si allena più con la prima squadra ma a parte con i giocatori in esubero, mentre per quanto riguarda una sua cessione in questa finestra di calciomercato estiva la situazione è di stallo totale. La mossa di escludere Chiesa dagli allenamenti con la prima squadra conferma la linea adottata da Giuntoli e Thiago Motta: da tempo, l’esterno azzurro è consapevole di non far più parte del nuovo progetto del club.

Con un contratto in scadenza nel 2025, la Juventus punta a cederlo entro la fine di agosto per evitare di perderlo a parametro zero nella prossima stagione, sperando di incassare circa 25 milioni di euro, ovvero il valore residuo del suo cartellino e stipendio al lordo. Tuttavia il timore del club torinese è che Chiesa abbia già stretto un accordo con un’altra squadra per la stagione 2024/25, privando così la Juventus di un importante incasso per il bilancio corrente. Ma il nuovo scenario descritto in precedenza potrebbe spingere il giocatore a cercare subito una soluzione altrove: allenarsi con la prima squadra, con la possibilità di ottenere minuti in campo, è ben diverso dal vivere una stagione intera ai margini del progetto.

Le grandi squadre del campionato italiano, consapevoli che il giocatore potrebbe partire a condizioni vantaggiose, monitorano attentamente la situazione a Vinovo, con Inter e Milan in prima linea. La scorsa settimana, l’agente di Chiesa, Fali Ramadani, ha incontrato sia la dirigenza nerazzurra che quella rossonera per esplorare eventuali opportunità. Per Ausilio e Marotta, dopo il fallito tentativo per Gudmundsson che andrà alla Fiorentina, Chiesa rappresenterebbe una valida opzione, essendo un giocatore italiano con grande esperienza in Serie A, anche se l’adattamento al 3-5-2 di Inzaghi potrebbe risultare più complesso. Per il Milan, invece, Chiesa potrebbe essere un vero e proprio jolly di mercato, e le parole di Ibrahimovic, che recentemente ha dichiarato che i rossoneri restano aperti a nuovi acquisti, confermano questa possibilità. Una suggestione? Lo scambio Chiesa-Saelemakers, con quest’ultimo molto gradito a Motta che l’ha avuto nell’ultima stagione a Bologna.

Nelle scorse settimane, il nome di Chiesa era stato accostato anche al Napoli, anche se le perplessità tattiche riguardanti il sistema di gioco di Conte restano valide. Anche la Roma sembrava interessata, prima di puntare su Soulé. Sul fronte estero, invece, l’interesse della Premier League e del Bayern Monaco, emerso a luglio, sembra essersi affievolito. Tuttavia, come dimostrato dagli ultimi sviluppi, la situazione di Chiesa potrebbe evolvere rapidamente, e nelle ultime due settimane di mercato ci si aspetta che la vicenda riservi ancora sorprese e colpi di scena. Uno dei nodi, se non “il nodo”, resta però quello dello stipendio: quello di Chiesa è fuori mercato per la maggior parte delle squadre italiane, Juventus inclusa che si è vista respingere dal calciatore una proposta di rinnovo al ribasso.