Inizia ufficialmente la nuova stagione di Serie A 2023/24 con la stesura del calendario avvenuta oggi. Prima giornata (20 agosto) senza grosse sorprese con i Campioni d’Italia del Napoli che se la vedranno con la neo-promossa Frosinone. Seconda giornata sette giorni più tardi (27 agosto) con il Milan impegnato a San Siro contro il Torino mentre l’Inter sarà in Sardegna per sfidare il Cagliari. Alla terza giornata già due sussulti con Napoli-Lazio e Roma Milan a dividersi il palcoscenico del 3 settembre.
Leggi anche: Calendario Serie A 2023/2024: appuntamento al 5 luglio
Leggi anche: Calendario Serie A 2023/2024: la Lega ufficializza le date
Bisogna aspettare solo la quarta giornata per il primo derby meneghino che vedrà Milan e Inter affrontarsi subito dopo la sosta per le nazionali il 17 settembre. Alla settima Milan-Lazio e Atalanta-Juventus infiammeranno la giornata del primo ottobre. Alla nona è altro big match con Milan-Juventus, mentre alla decima toccherà al Napoli sfidare i rossoneri mentre l’Inter ospiterà la Roma di Jose Mourinho. Alla dodicesima derby capitolino (12 novembre), mentre alla tredicesima toccherà al derby d’Italia. Napoli-Inter alla quattordicesima giornata, quindicesima Juventus-Napoli mentre chiude il girone d’andata un affasciante Juventus-Roma alla 18esima. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il girone di ritorno
Il girone di ritorno si apre subito con Milan-Roma, alle 21esima è derby lombardo con l’Inter che sfiderà l’Atalanta. 22esima Lazio-Napoli, mentre una settimana dopo toccherà al secondo derby d’Italia stagionale tra Juventus e Inter. A febbraio (24^ giornata) toccherà a Milan-Napoli e Roma-Inter. Ventisettesima con altri due big match: Napoli-Juve e Lazio-Milan. Alla 29^  Inter-Napoli (17 marzo). Un derby per turno alla 31^ (Roma-Lazio), 32^ (Torino-Juventus) e 33^ Milan-Inter. Con i rossoneri che la giornata successiva sfideranno anche la Juventus per chiudere un aprile complicato. Alla penultima giornata Inter-Lazio mentre si chiude il campionato con il Napoli che affronterà il Lecce al Maradona.