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Tragedia nel calcio, un giocatore precipita dall’ottavo piano di un palazzo e muore

Una vera tragedia, un evento drammatico ha scosso la tranquilla routine di una città animata dal suo consueto fermento del fine settimana. In un attimo, si è verificata una tragedia che nessuno poteva aspettarsi: un gesto disperato ha trasformato un noto punto di ritrovo in uno scenario di lutto.

Mario Bacaj, un calciatore di 28 anni dell’Adelaide Eagles Soccer Club, ha perso la vita dopo essersi gettato dall’ottavo piano di un edificio situato nel centro di Adelaide, in Australia. L’episodio è accaduto nel pomeriggio di sabato 1° giugno sul tetto del 2KW Bar & Restaurant, un locale molto conosciuto. Inutili i rapidi interventi di vigili del fuoco, ambulanze e polizia, che non sono riusciti a salvargli la vita. L’impatto è stato fatale.

La squadra ha appreso della tragica morte del compagno alle 16.00, dopo che Mario si era recato da solo sul tetto dell’edificio. Le prime indagini delle autorità locali hanno confermato che si è trattato di suicidio e non di un incidente, come riportato dal Daily Mail Australia.

Nato in Albania, ma cresciuto calcisticamente in Italia, Mario Bacaj era noto per il suo talento e il suo impegno nel calcio dilettantistico australiano. Lascia dietro di sé la moglie e un figlio piccolo. Da anni residente stabile ad Adelaide, aveva conquistato il rispetto e l’affetto della sua squadra e della comunità sportiva locale.

“Era una persona riservata e gentile, sempre disponibile ad aiutare gli altri”, hanno dichiarato i suoi compagni, ancora increduli per l’accaduto.

Nel tardo pomeriggio, i giocatori e lo staff dell’Adelaide Eagles si sono recati sul luogo della tragedia. Sul tetto dell’edificio, nello stesso punto in cui Bacaj ha deciso di porre fine alla sua vita, sono stati deposti fiori, sciarpe del club e messaggi di cordoglio. Un momento di silenzio carico di emozione, per ricordare un compagno amato e per affrontare un dolore inaspettato e profondo.

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