
Negli anni in cui il calcio italiano dominava le cronache sportive e gli stadi erano teatri affollati di passione, gli attaccanti non erano solo finalizzatori, ma autentici protagonisti di epoche intere. Ogni gol raccontava una storia, ogni esultanza sapeva di gloria. Erano tempi in cui bastava un nome per evocare stagioni intere, maglie storiche, cori da curva e domeniche davanti alla radio o alla tv in bianco e nero. (Continua dopo le foto)

In quel calcio fatto di sacrificio e talento, non bastava essere promettenti: bisognava lasciare un segno. E c’è chi lo ha fatto senza clamore, ma con continuità, diventando beniamino in piazze diverse, scrivendo pezzi importanti della storia calcistica italiana. Lontano dalle copertine patinate, ma dentro il cuore dei tifosi.
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