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Bologna, emergenza infortuni per la sfida contro l’Inter: i giocatori a rischio

Il Bologna di Vincenzo Italiano si prepara a uno degli appuntamenti più delicati della stagione con una valigia carica di cerotti. Dopo lo 0-2 rimediato a Bergamo contro l’Atalanta, la sfida contro l’Inter, in programma domenica, presenta difficoltà impreviste: sono nove i giocatori in dubbio, alcuni per problemi muscolari, altri per infortuni ancora più seri. Una vera e propria emergenza, che arriva nel momento peggiore, con i rossoblù ancora in corsa per un piazzamento in Champions League.

Partendo dal portiere, Lukasz Skorupski non sarà della partita: la lesione all’adduttore destro, rimediata contro il Napoli, lo terrà fuori almeno fino a fine mese. In difesa le cose non vanno meglio. Casale, ultimo in ordine di tempo, ha riportato una sublussazione alla spalla sinistra. I tempi di recupero sono incerti e verrà monitorato giorno per giorno.

Sugli esterni, Calabria è fermo per una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori almeno fino alla semifinale di ritorno di Coppa Italia, mentre Holm ha saltato la trasferta di Bergamo per un affaticamento muscolare. C’è una flebile speranza di rivederlo in gruppo entro domenica, ma resta una corsa contro il tempo. Da valutare anche Lucumi, uscito acciaccato dal match contro l’Atalanta.

A centrocampo il problema più grave è rappresentato da Lewis Ferguson: il centrocampista scozzese ha rimediato una lesione muscolare al retto femorale e dovrebbe tornare a disposizione solo per la sfida contro l’Udinese. E anche in attacco, la situazione è tutt’altro che rassicurante.

Santiago Castro, non è neanche entrato a Bergamo e resta a forte rischio forfait. Discorso simile per Jens Odgaard, ex nerazzurro, alle prese con un affaticamento muscolare da valutare giorno per giorno. Infine, Thijs Dallinga: l’attaccante olandese, titolare nell’ultima uscita, continua a convivere con fastidi dovuti a una pubalgia che lo limita da mesi. Solo Orsolini non ha problemi.

Italiano dovrà inventarsi qualcosa. Con mezza rosa fuori uso, la gara contro i nerazzurri si preannuncia come un esame di maturità. L’Inter vola, ma il Bologna – nonostante i tanti acciacchi – è chiamato a rispondere presente. Perché un posto tra le grandi d’Europa non si conquista solo con il talento, ma anche con la tenacia. E forse, mai come ora, con qualche miracolo.

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