Dopo sei mesi di attesa, Matteo Berrettini torna a vincere due partite di fila, ritrovando il sorriso e soprattutto la fiducia nel suo tennis. A Vienna, in un match maratona da tre ore e venti minuti, il tennista romano ha battuto Cameron Norrie al termine di una sfida emozionante e piena di colpi di scena. Il punteggio finale, dopo due tiebreak e un terzo set risolutivo, ha certificato il ritorno di un giocatore che non si è arreso agli infortuni e alla sfortuna.
Matteo Berrettini: “Mi voglio godere questa vittoria, ho giocato a un livello molto alto” – https://t.co/n3MvSJTr82
— OA SPORT (@OA_Sport) October 23, 2025
Berrettini ha avuto un match point nel secondo set, ma l’ha mancato e ha dovuto ricominciare da capo. Una prova di resistenza e maturità, chiusa nel nono game del parziale decisivo, quando due errori di Norrie hanno permesso a Matteo di ottenere il break che gli ha aperto la strada verso la vittoria. Berrettini ha reagito da campione, chiudendo con autorità davanti a un pubblico entusiasta.
La vittoria è un segnale forte anche per Filippo Volandri e per tutta la squadra azzurra in vista della Coppa Davis di Bologna. “The Hammer” sembra di nuovo sé stesso, determinato e competitivo. Da aprile non riusciva a infilare due successi consecutivi, ma stavolta il fisico ha retto e il suo tennis ha avuto ottimi momenti.
Nel primo set, dopo un avvio in salita e un break di svantaggio, Berrettini ha rimontato e vinto al tiebreak con un ace finale per 8-6. Il secondo parziale è stato un duello di servizi, senza palle break, risolto ancora al tiebreak: Norrie ha annullato un match point e allungato la battaglia. Nel terzo, invece, Matteo ha ritrovato la grinta e la lucidità dei giorni migliori, imponendo la sua potenza fino al successo.
Nei quarti di finale, Berrettini troverà Alex de Minaur, che ha si è ripreso dopo alcuni problemi fisici. I precedenti sorridono all’italiano: 3-1 per lui, compreso l’ultimo incontro vinto a Miami nella scorsa primavera. Una sfida che rappresenta un altro banco di prova per il ritorno ai vertici.
In caso di vittoria, Matteo potrebbe sognare un derby di semifinale con Musetti, chiudendo così nel migliore dei modi una stagione che l’ha messo a dura prova. Intanto, la maratona di Vienna – la terza più lunga della sua carriera in un match al meglio dei tre set – è un segnale incoraggiante: Berrettini è tornato, e se il fisico reggerà per l’Italia è una grande notizia.
Leggi anche:
- Sinner al contrattacco dopo le critiche: parla il campo, e il suo team fa quadrato
- Cobolli e Berrettini, esordio con il botto: vittorie convincenti a Vienna
