Mario Balotelli ha difeso Donnarumma dagli attacchi della tifoseria milanista. Prima il paragone con Maignan, poi l’elogio di Massimiliano Allegri.
Mario Balotelli torna a parlare di calcio chiamando in causa Gigio Donnarumma e Max Allegri, con i quali ha condiviso parti della propria esperienza al Milan. L’ex giocatore del Manchester City si è schierato a difesa dell’ex compagno di squadra, elogiandone il valore tecnico. Inoltre SuperMario ha sottolineato che il portiere sarebbe rimasto volentieri in rossonero, ma che alcune vicende non note al grande pubblico avrebbero cambiato le carte in tavola. Un’indiscrezione però lasciata senza chiarimento, che potrebbe essere anche una semplice provocazione. Così come quella che vorrebbe Gigio superiore tecnicamente a Mike Maignan: affermazione che in questo periodo ha trovato molte critiche da parte dei tifosi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Balotelli si schiera con Donnarumma
L’attaccante dell’Adana Demirspor non è rimasto in buoni rapporti con la tifoseria milanista. Le ultime partite a San Siro sono spesso state oggetto di fischi per via di un atteggiamento remissivo e svogliato dell’attaccante oggi in Turchia. Una situazione che, poste le dovute differenze, potrebbe averlo fatto immedesimare nelle contestazioni nei confronti dell’estremo difensore del PSG. I tifosi del Milan hanno dedicato cori e banconote false a Donnarumma durante l’ultima gara di Champions League. Donnarumma è stato fischiato e insultato dai tifosi del Milan durante la partita: la banconota portava l’immagine del portiere napoletano con la dicitura “Dollarumma” e il numero 71, noto come un insulto nella simbologia napoletana. Un segno che i tifosi hanno voluto sottolineare in merito al suo presunto tradimento ai colori rossoneri. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Elogio per Allegri
Balotelli, nel corso dell’intervista per TVPlay, ha avuto modo anche di parlare di Allegri, attuale tecnico della Juventus. E’ stata l’occasione per elogiare le metodologie del mister toscano, abile soprattutto ad instaurare rapporti di fiducia con i propri ragazzi. Balotelli, notoriamente di carattere difficile, ha apprezzato proprio questo tipo di atteggiamento nel periodo al Milan: “Evidentemente, se alla Juve ha deciso di giocare così, è perché i giocatori della Juve non sono forti quanto si pensi. Io difendo Allegri perché mi piaceva tantissimo, è un allenatore che ti fa ridere, e questo nel calcio è importantissimo, per me è più importante questo, l’avere un buon rapporto con i giocatori, che la tattica” ha dichiarato l’attaccante classe ’90. Balotelli ha giocato per il Milan dal 2013 al 2014 e poi dal 2015 al 2016. Durante la sua permanenza al Milan, Balotelli ha segnato 30 gol in 54 partite, tra alti e bassi e un rapporto non sempre lineare con gli allenatori e con la tifoseria. Allegri invece ha conquistato uno scudetto con Ibrahimovic e Robinho in attacco, oltre ad una Supercoppa Italiana in finale contro l’Inter a Pechino.
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