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Australian Open, Fognini vince al tie-break e vola al terzo turno. Eliminati Sinner e Berrettini

Australian Open, Fognini vince al tie-break e vola al terzo turno. Eliminati Sinner e Berrettini

Una giornata di gioie e dolori per l’Italia. Fabio Fognini vola al terzo turno degli Australian Open, mentre Sinner e Berrettini sono stati eliminati. Come al primo turno il ligure, testa di serie numero 12 del torneo, è protagonista di un’altra maratona. Dopo aver battuto lo statunitense Reilly Opelka con una grande rimonta dallo 0-2 al 3-2, Fognini ha evitato di subire la stessa fine, battendo l’australiano Jordan Thompson, 25enne di Sydney e numero 66 del mondo. Il 32enne di Arma di Taggia ha vinto i primi due set 7-6 (4), 6-1, per poi cedere i successivi due 3-6 e 4-6. Al quinto l’azzurro, dopo oltre quattro ore di gioco, si è imposto 7-6 (10-4) garantendosi la qualificazione al terzo turno, dove affronterà l’argentino Guido Pella, 22esima testa di serie, che ha battuto il francese Gregoire Barrere 6-1, 6-4, 3-6, 6-3.

È invece finito il torneo di Matteo Berrettini e di Jannik Sinner. Berrettini, numero 8 del mondo, è stato battuto in cinque set dallo statunitense Tennys Sandgren, numero 100 della classifica Atp, giocatore capace sul cemento di grandi exploit, tra cui i quarti di finale raggiunti propio a Melbourne due anni fa: 7-6 (9/7), 6-4, 4-6, 2-6, 7-5 il punteggio finale dopo 3 ore e 27 minuti di gioco. Nel set decisivo Sandgren ha fatto il break decisivo all’undicesimo gioco dopo aver annullato tre palle break nell’ottavo game.

Niente da fare anche per Sinner. Il 18enne di Sesto Pusteria, numero 82 del mondo, approdato per la prima volta al secondo turno di uno Slam, si è arreso in tre set all’ungherese Marton Fucsovic, numero 67 del mondo, ma capace di grandi prestazioni e in ogni caso giocatore di provata solidità fisica e mentale: 6-4 6-4 6-3 il punteggio finale in favore di Fucsovic, che nel primo turno aveva sconfitto la testa di serie numero 13, il canadese Shapovalov.