Alvaro Morata, gesto da brividi dell’attaccante del Milan. Calcio e solidarietà, un connubio non sempre felice soprattutto se pensiamo ai milioni di euro che circolano nell’ambiente e alle tutto sommato “poche” iniziative benefiche che vedono coinvolte le società. Non parliamo solo di donazioni in denaro, in questo articolo vi parliamo del gesto di un singolo, Morata appunto, che si unisce all’impegno della Fondazione Milan, non nuova a contributi importanti per cause benefiche. (Continua a leggere dopo la foto)
Oltre alle donazioni, si è detto, ci sono i gesti dei singoli. Alvaro Morata si è rapidamente affermato come una figura centrale nel Milan. Il suo legame con la squadra è evidente, soprattutto nei momenti più difficili, come quando, prima della partita contro il Parma, decise di seguire i compagni nonostante fosse fermo a causa di un infortunio. Il gol che ha segnato contro il Lecce è solo l’ultimo esempio di quanto l’attaccante spagnolo stia contribuendo positivamente all’ambiente rossonero. Tuttavia, ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione è stato il suo nuovo aspetto, che ha colpito tutti per la sua particolarità. (Continua a leggere dopo le foto)
Negli ultimi giorni, infatti, Morata ha deciso di rasarsi completamente i capelli, sorprendendo così migliaia di tifosi presenti a San Siro nella serata di venerdì 27 settembre. Questa scelta ha una motivazione profonda: il desiderio di esprimere solidarietà ai piccoli pazienti oncologici che visita frequentemente negli ospedali. È stato il compagno di squadra Theo Hernandez a rivelare il gesto, condividendo una foto su Instagram. (Continua a leggere dopo la foto)
Il messaggio dietro questo atto è chiaro: offrire un segno di vicinanza a quei bambini che stanno combattendo una battaglia difficile e che, vedendo il loro eroe in campo, potrebbero trovare una nuova forza per affrontare le proprie sfide. Non è la prima volta che Morata si impegna nella lotta contro il cancro: dopo la vittoria dell’Europeo con la Spagna, l’ex giocatore di Juventus, Real Madrid e Atletico Madrid si era unito ai festeggiamenti portando sul palco una bambina malata di cancro, con cui aveva instaurato una forte amicizia.