Pedalare al freddo è una delle sfide comprese dalla bici estrema. Omar Di Felice, uno dei campioni più forti dell’ultracycling, ci sta mostrando come non ci sia superficie impossibile per chi vuole pedalare. Il romano è infatti ha da poco iniziato la sua ultima impresa. Pedalare per 1.100 km in 7 giorni attraverso la Lapponia norvegese, finlandese e svedese.
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Pedalare al freddo: impresa artica per Di Felice
Lo start è iniziato il 22 gennaio e terminerà il 1 febbraio. Potete seguire le sue gesta su Instagram con l’hashtag #LaplandExtremeUnsupported. Il campione si sta preparando così ad affrontare la prossima competizione in Alaska a febbraio, anzi sarebbe meglio dire la prossima sfida impossibile.
Di Felice è uno dei pionieri della bici estrema, l’ultracycling. Una disciplina ancora in via di affermazione che combina l’attività agonistica con il piacere e la difficoltà di esplorare location estreme, anche invernali, con l’ausilio delle due ruote.
Viste quindi le condizioni molto particolari della disciplina, comprese le basse temperature, è molto importante il tipo di equipaggiamento adottato.
Lo stesso Di Felice ha pubblicato su Instagram una foto del suo kit essenziale per affrontare la nuova avventura in Nord Europa.
Di cosa era composto? Come ispirarsi per una passeggiata invernale guardando all’esperienza degli atleti?
Pedalare al freddo: un’idea di kit essenziale
Innanzitutto è importante avere uno zaino, anzi un bikepack, per potere contenere tutto ciò che vi serve.
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Poi dentro devono trovare assolutamente posto l’abbigliamento tecnico, almeno due paia di guanti e sottoguanti tecnici, cappello, occhiali e magliette termiche.
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La tecnologia necessaria a misurare il percorso e ideale per non perdersi deve stare sempre con voi. Importante anche avere con sé uno strumento di riparazione di eventuali guasti e una action cam per riprendere i momenti più belli. Immancabile casco e luci anteriori.
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Infine la parte alimentare. Sì, come fa Di Felice, a una scorta di snack buoni e nutrienti. Crostatine, cioccolata, frutta secca e barrette energetiche.
Pronti per partire?
