
Antonio Conte torna a Lecce, ma stavolta da avversario. Sabato 3 maggio, alle ore 18:00, lo stadio Via del Mare si prepara ad accogliere un figlio della sua terra con la solennità di chi sa che quel legame, pur nel fuoco della competizione, non si spezza mai. Il Napoli, reduce dal successo contro il Torino, è più che mai lanciato verso il titolo.
Antonio #Conte chiama tutto l'ambiente alla calma ed al sangue freddo per queste ultime partite di campionato, il condottiero è pronto al rush finale ma sa bene che può succedere di tutto: anche vincere o perdere uno scudetto all'ultima giornata 👇 pic.twitter.com/rbYTRU1kwW
— Fantacalcio (@Fantacalcio) May 2, 2025
Ora, con tre vittorie e un pareggio, il Napoli sarebbe Campione d’Italia. Ma guai a pensare che sia una formalità. Dall’altra parte c’è un Lecce affamato, che si è aggrappato al pareggio di Bergamo contro l’Atalanta e ora cerca punti vitali per allontanare la zona rossa. Una sfida fondamentale per entrambe. E Conte lo sa bene.
In conferenza stampa, l’allenatore azzurro ha messo subito le cose in chiaro: “Non è la partita più importante dell’anno, né per noi né per loro, perché ne mancano altre tre. Ma è una gara da prendere con la massima serietà. Cerchiamo di mettere i giocatori migliori e continuare a fare quanto fatto finora”.
Poi, il tocco personale. Quello che rende quest’incontro così speciale per lui: “Il ritorno a Lecce? È una partita diversa dalle altre. Sono nato a Lecce e diventato uomo a Lecce. Rimarrò sempre fedele al sentimento che mi lega a questa città”.
Conte non ha nascosto le difficoltà incontrate durante la stagione. Le ha affrontate di petto, come nel suo stile: “Abbiamo cercato, nelle emergenze, la formula giusta. All’inizio magari abbiamo sbagliato, come contro il Monza, poi ci siamo sistemati“.
Poi, un pensiero ai rivali nella corsa scudetto: “Voglio fare i complimenti all’Inter per come sta rappresentando l’Italia in Europa. Ha giocato una grande partita. Questo dà ancora più valore all’impresa che noi del Napoli stiamo compiendo”.
Conte, l’elogio di McTominay
“Non esistono formule infallibili. So che tutto dipende dai risultati, anche se non è sempre giusto. Ma la voglia, lo studio, il lavoro e il gioco ci sono sempre stati”. Numeri alla mano, il Napoli ha oggi la miglior difesa d’Europa. Ed è difficile obiettare.
Il tecnico ha poi speso parole importanti per Scott McTominay, uno degli uomini chiave della sua gestione: “Oggi Scott è un giocatore più forte rispetto a quando è arrivato. Lo sa anche lui. A Manchester non ha mai avuto un ruolo centrale, ora invece sta diventando completo e consapevole del suo valore. Ma questo vale per tutti i ragazzi, altrimenti non si spiegherebbe il nostro rendimento”.
Infine, un guizzo dei suoi, quando gli viene chiesto di Oliveira come centrale difensivo: “Inutile rispondere, sapete già tutto”. Un modo elegante – e un po’ tagliente – per dire che le carte sono già sul tavolo. La partita si gioca sabato. Ma, a sentir Conte, il Napoli è già dentro la battaglia.
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