
“Non voglio guardare la classifica”, ha ammesso Lorenzo Musetti. Ma come resistere alla tentazione? Oggi, secondo le proiezioni in tempo reale, è virtualmente numero 9 del mondo, pronto a presentarsi agli Internazionali BNL d’Italia per la prima volta in carriera da Top 10. Un momento storico per il 23enne toscano, che si gioca un altro traguardo importante al Mutua Madrid Open.
COBOLLI/MUSETTI AVANZANO IN DOPPIO! Flavio #Cobolli e Lorenzo #Musetti battono la coppia francese Doumbia/Reboul con il punteggio di 6-3/5-7/11-9 e, a Madrid, avanzano agli ottavi del torneo di doppio, dove sfideranno la coppia Metkic/Venus#MMOpen pic.twitter.com/D3Ae7SSYMJ
— SoloSport (@mondosportivo_) April 27, 2025
Il prossimo ostacolo di Musetti sarà Stefanos Tsitsipas, nella sfida che vale un posto negli ottavi alla Caja Magica. Finora il bilancio sorride al greco, avanti 5-1 nei confronti diretti, ma Musetti ha interrotto la serie negativa fa nei quarti di Monte-Carlo.
“Stefanos sarà affamato di vendetta ma penso di essere pronto a combattere ancora”, ha detto Musetti. “Arrivare in finale a Monte-Carlo è stato uno dei traguardi più importanti della mia carriera”. E nel Principato si è potuto ammirare un Lorenzo diverso, combattivo e dotato di una concentrazione e di una resistenza alle avversità che non gli conoscevamo.
Finalista a Madrid nel 2019 e al Roland-Garros nel 2021, Tsitsipas è scivolato fino al numero 18 del ranking dopo l’eliminazione a Monte-Carlo e il ritiro a Barcellona contro Arthur Fils. Reduce da una vittoria su Struff, il greco ha dichiarato: “Ultimamente Musetti mi ha dato filo da torcere, ma cercherò di correggere alcune cose che non hanno funzionato”.
Lo scorso febbraio Tsitsipas ha cambiato racchetta, scelta rischiosa che però ha subito portato al titolo di Dubai, il suo primo ATP 500. “Richiede aggressività e propensione al rischio“, ha spiegato. “Non la consiglio a nessun tennista, a meno che non sia sicuro al 100%. Io ero abbastanza convinto e da allora non mi sono mai voltato indietro“.
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