
Juventus, fa discutere il messaggio choc di Koopmeiners sui social: nel calcio, gli esoneri sono spesso seguiti da un’ondata di messaggi di circostanza: ringraziamenti formali, parole di rispetto e riconoscenza verso l’allenatore uscente, persino qualche dedica per il lavoro svolto insieme. Non è stato così nel caso di Thiago Motta.
#Juventus – le reazioni dei tifosi alle parole di #Koopmeiners: "Ora non ha più alibi"https://t.co/ToP1bz43Gz
— calciomercato.it (@calciomercatoit) March 25, 2025
A scuotere l’ambiente bianconero è stato Teun Koopmeiners, con un messaggio social che ha fatto discutere: “Un sacco di cose positive da portarsi dietro da questa settimana”. Un’uscita che, nella tempesta post-esonero, suona come un’evidente frecciata al tecnico.
A prima vista, le parole del centrocampista sembrano infatti un chiaro riferimento all’allontanamento di Motta. Il tag alla nazionale olandese e la foto con la maglia oranje sembrano spostare l’attenzione sulla Nazionale olandese. Il problema? Non ci sono “cose positive” evidenti neanche lì. Nulla che giustifichi un post simile. (continua dopo la foto)

Koopmeiners ha infatti giocato appena 26 minuti complessivi nelle due partite di Nations League contro la Spagna, con l’Olanda eliminata ai rigori nonostante il suo gol dal dischetto. Difficile trovare motivi di entusiasmo. E quindi l’attenzione si sposta inevitabilmente su ciò che è successo in casa Juventus, anche perché il giocatore parla di “un sacco di cose positive”.
Ancora più significativo, il messaggio è stato subito apprezzato da alcuni compagni di squadra, con i like di Vlahovic, Nico Gonzalez, Khephren Thuram e Cabal. Un dettaglio che ha acceso ulteriormente il dibattito: possibile che quel post sia stato letto come un segnale interno allo spogliatoio juventino? Tutto lo fa pensare.
Juventus, Thiago Motta ha lasciato uno spogliatoio a pezzi
Se il messaggio di Koopmeiners ha fatto rumore, la reazione dei compagni non è stata da meno. In pochi, quasi nessuno, hanno mostrato segni di dispiacere per l’addio di Motta, il cui addio è stato circondato da un impressionante silenzio. Il fatto che alcuni abbiano apprezzato un post così ambiguo alimenta la sensazione di un gruppo che non ha mai digerito del tutto il tecnico.
La gestione all’interno dello spogliatoio da parte di Motta non ha mai convinto, e i risultati deludenti hanno solo peggiorato la situazione. Ora, con il suo esonero, emerge con più forza un malessere che era rimasto sotto traccia: il rapporto tra Motta e la squadra non è mai decollato.
Koopmeiners ha scritto parole che, volute o meno, hanno fotografato perfettamente il momento: il caos regnava sovrano in casa Juventus. Ora bisogna vedere se Igor Tudor riuscirà a riportare compattezza. E dai tifosi, che hanno commentato in massa il post di Koopmeiners sui social, arriva un messaggio chiaro: il tempo degli alibi è finito.
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