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Juventus, Thiago Motta rompe il silenzio dopo l’esonero: “Vissuti momenti intensi”

Thiago Motta ha rotto il silenzio dopo il suo esonero dalla Juventus, deciso ufficialmente nella giornata di ieri. L’ex tecnico bianconero, che aveva firmato un contratto triennale con la società torinese, ha visto la sua avventura con i bianconeri terminare bruscamente, con la Juve che ha deciso di affidare la panchina a Igor Tudor, arrivato questa mattina a Torino per iniziare la sua nuova esperienza.

L’esonero di Motta arriva dopo un periodo buio per la Juventus. La squadra ha subito una serie di insuccessi che hanno minato il suo cammino. L’eliminazione dalla Champions League contro il PSV, la sconfitta in Coppa Italia contro l’Empoli ai quarti di finale e il quarto posto (per ora) perso a favore del Bologna, con due sonore sconfitte contro Atalanta e Fiorentina, hanno convinto la dirigenza bianconera a interrompere il progetto Motta.

Dopo essere stato avvertito telefonicamente da Cristiano Giuntoli, che lo informava dell’esonero, Motta ha deciso di salutare ufficialmente il mondo juventino. In un comunicato affidato all’Ansa, il tecnico ha espresso il suo ringraziamento per l’opportunità concessa dalla Juventus e per il supporto ricevuto durante il suo breve ma intenso periodo in bianconero.

Juventus, il messaggio d’addio di Thiago Motta

“Ho vissuto momenti intensi, affrontati sempre con massima determinazione e volontà di migliorare ogni giorno”, ha dichiarato Motta. “Ringrazio la proprietà per avermi dato la possibilità di fare parte di questo grande club, la dirigenza e tutte le persone che mi hanno sostenuto nel lavoro quotidiano, i giocatori per il lavoro e l’impegno profusi fin dal primo giorno insieme. Auguro ai tifosi e alla Juventus il meglio per il futuro”.

Il breve ciclo di Motta alla Juventus ha lasciato molti interrogativi. La società si trova ora ad affrontare una nuova fase con Igor Tudor, che guiderà il primo allenamento della squadra nel pomeriggio di oggi. Tudor avrà il compito di raddrizzare la situazione e cercare di riportare la Juventus nelle prime posizioni della classifica, iniziando subito a lavorare per il futuro.

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