La stagione 2025 della MotoGP si preannuncia entusiasmante, con un mix esplosivo di talento, innovazione e rivalità accese. I riflettori sono puntati sui favoriti per il titolo, tra veterani affermati e giovani promesse pronte a stupire. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
I migliori costruttori hanno lavorato duramente durante l’inverno per portare in pista moto ancora più performanti, sfruttando le ultime evoluzioni aerodinamiche ed elettroniche. Le nuove regolazioni tecniche potrebbero rimescolare le carte, rendendo il campionato ancora più imprevedibile. Andiamo a scoprire i principali contendenti al titolo e le novità tecniche che potrebbero fare la differenza in pista.
Marc Marquez
Marc Marquez si prepara a vivere una delle stagioni più cruciali della sua carriera, con l’obiettivo dichiarato di tornare ai vertici della MotoGP. Dopo un anno di adattamento con il team Gresini, il campione spagnolo ha finalmente conquistato un posto nella squadra ufficiale Ducati, dove punterà con determinazione al titolo mondiale, un traguardo che gli sfugge dal 2019.
La presentazione della nuova Ducati Desmosedici MotoGP si è svolta a Madonna di Campiglio nel mese di gennaio, svelando la moto con cui Marquez e Pecco Bagnaia si daranno battaglia in pista. Per il pilota di Cervera, questa sarà la prima stagione in sella alla versione Factory della Desmosedici, dopo aver chiuso il 2024 con il terzo posto iridato alla guida della GP23 del team Gresini.
L’otto volte campione del mondo ha firmato un contratto biennale con Ducati Lenovo Team, consapevole di avere tra le mani un mezzo altamente competitivo. “Vogliamo vincere tutto, dobbiamo lavorare come squadra. Se non vince Pecco, vinco io o viceversa. Proviamo a portare a casa tanti punti e tante vittorie. Sono davvero felice di indossare i colori ufficiali del Ducati Lenovo Team“, ha dichiarato Marquez durante la presentazione.
Dal punto di vista tecnico, Ducati sta lavorando per adattare la moto alle esigenze del pilota spagnolo. Davide Barana, direttore tecnico della casa di Borgo Panigale, ha sottolineato le differenze tra lo stile di guida di Marquez e quello di Bagnaia: “Marc ha uno stile leggermente diverso da quello di Pecco (Bagnaia). Sicuramente Marc ha il suo punto di forza in curva, ha una sensibilità incredibile, soprattutto su certi circuiti, in certe curve, riesce a fare cose che gli altri piloti trovano difficili. Devo dire che sì, lui lo vuole, ma non esplicitamente, ma fa parte dei suoi commenti. Cerchiamo di supportarlo, di fare le cose con il set-up, perché con il set-up si può fare molto sulla moto. Non è che devi avere un telaio diverso e cose del genere. Il telaio, la configurazione, la distribuzione dei pesi, la geometria della moto possono già modificare in modo significativo la moto“.
Con una moto all’altezza delle sue ambizioni e un team pronto a supportarlo, Marquez è determinato a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera.
Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia è pronto a iniziare la stagione 2025 con l’obiettivo di tornare sul trono della MotoGP. Dopo quattro anni in sella alla Ducati ufficiale, in cui ha conquistato due titoli mondiali e due secondi posti, il pilota piemontese si prepara alla sua quinta annata con il team Lenovo, determinato a riscattarsi dopo aver ceduto il titolo a Jorge Martin nel 2024.
Uno dei suoi principali rivali sarà proprio il nuovo compagno di squadra, Marc Marquez, promosso nella squadra ufficiale dopo un anno di apprendistato con il team Gresini. Bagnaia, che corre con la “Rossa” dal 2019, includendo i due anni trascorsi nel team Pramac, è consapevole dell’importanza della collaborazione all’interno del box.
“Onestamente, non ho mai avuto problemi con nessuno e non credo che ne avrò in futuro. Poi vedremo. In ogni caso, so quanto sia fondamentale lavorare insieme e unire le forze, soprattutto in questa fase della stagione, per ottenere il massimo dal punto di vista tecnico. È sempre positivo avere uno stimolo in più“, ha dichiarato il due volte campione del mondo, mostrando un atteggiamento pragmatico nei confronti della nuova convivenza con Marquez.
Con una Ducati sempre più competitiva e una rivalità interna che potrebbe alzare ulteriormente il livello, Bagnaia è pronto a dare battaglia per riconquistare il titolo.
Jorge Martin
L’Aprilia si presenta al via della stagione 2025 con un volto completamente rinnovato. Dopo l’addio di Aleix Espargaró, che ha deciso di ritirarsi per intraprendere un nuovo ruolo da ambassador della Lidl-Trek, e il passaggio di Maverick Viñales alla KTM, la squadra di Noale ha puntato su una coppia inedita e ambiziosa: il campione del mondo in carica Jorge Martin e Marco Bezzecchi. A cambiare non è stato solo il parco piloti, ma anche la direzione tecnica, con Fabiano Sterlacchini che ha preso il posto di Romano Albesiano.
Per Martin, il 2025 rappresenta una sfida affascinante e storicamente complessa: nella storia del Motomondiale, solo sette piloti sono riusciti a conquistare il titolo al primo anno con una nuova squadra. Riuscirà “Martinator” a scrivere il proprio nome in questa ristretta cerchia?
L’entusiasmo dello spagnolo è palpabile, come ha raccontato dopo la sua prima visita alla sede Aprilia: “La tuta è fantastica, sono carico e non vedo l’ora di guidare la moto. Essere stato a Noale è stato come il primo giorno di scuola, un’esperienza incredibile. Mi sento già parte della famiglia e il potenziale è altissimo, vedremo cosa riusciremo a fare“.
Sul numero di gara non ha mai avuto dubbi: “Ho messo il numero 1 ovunque, perché ho lottato tutta la mia vita per conquistarlo. Al suo interno ho voluto inserire l’89 e due stelle, che rappresentano i miei due titoli mondiali“.
Con un nuovo team, una moto competitiva e una determinazione incrollabile, Martín è pronto a iniziare questa nuova avventura con Aprilia, con l’obiettivo di difendere il titolo e scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.
Le novità tecniche
La MotoGP ha già iniziato i preparativi per la stagione 2025 con una giornata di test a Barcellona, occasione in cui team e piloti hanno potuto raccogliere dati preziosi sulle nuove moto. Il più veloce in pista è stato Álex Márquez, che ha fermato il cronometro sull’1:38.803, precedendo Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. Quarto tempo per Marc Márquez, al debutto con la Ducati ufficiale, mentre Jorge Martín, alla sua prima uscita con l’Aprilia, ha chiuso con l’11° crono.
Pecco Bagnaia è tornato al numero 63 e ha testato una livrea bianca elegante, abbinata a una delle tre moto utilizzate durante la giornata, un prototipo ibrido tra la GP24 e la GP25. Il due volte campione del mondo ha svolto diverse prove comparative, apprezzando il passo della nuova moto, anche se ha evidenziato alcuni aspetti in cui preferisce ancora la versione precedente. Oltre a migliorare il proprio tempo fino a 1:39.398, ha chiuso la giornata provando le nuove pinze freno Brembo sulla GP24.
Marc Márquez, invece, ha sfruttato i test per prendere confidenza con la Ducati factory, concentrandosi soprattutto sulla GP25. Il pilota spagnolo ha riferito ai tecnici di Borgo Panigale di trovarla più semplice da guidare rispetto alla GP23 utilizzata nel 2024 con il team Gresini. Nel finale, ha siglato il suo miglior tempo con la GP24, testando anche lui le nuove pinze Brembo.
Grande curiosità anche per il debutto di Jorge Martín con l’Aprilia RS-GP24. Il campione del mondo in carica si è detto entusiasta dopo il primo run, definendo la moto “bella”, anche se è ancora presto per valutazioni cronometriche dettagliate. Nonostante ciò, ha chiuso la sessione con l’11° tempo, lasciando intravedere margini di miglioramento.
I test di Barcellona hanno fornito le prime indicazioni sulla direzione tecnica che le squadre seguiranno nei prossimi mesi, gettando le basi per un 2025 che si preannuncia altamente competitivo.
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