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Le due ruote diventano patrimonio nazionale olandese

La diffusione delle due ruote è ormai tale che parlare di cicloturismo o di nuove piste ciclabili – panoramiche, cittadine o ‘sopraelevate‘ che siano – non fa più notizia. Ed inevitabilmente, parlando di biciclette, non possono non venire in mente immediatamente la Cina e l’Olanda. Forse i due popoli dove questo tipo di cultura e di abitudine son più diffusi, almeno nell’immaginario collettivo… Ma non solo! Conferma ne sia la recente decisione dei Paesi Bassi di rendere proprio le due ruote patrimonio nazionale olandese.

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Ciclismo e cultura nazionale

È stato il Segretario di Stato Stientje van Veldhoven, responsabile della gestione delle infrastrutture e delle acque nazionali a inserire la passione per il ciclismo – e soprattutto la cultura vera e propria che gli ruota intorno – nell’elenco dei patrimoni immateriali dell’Olanda. Una decisione che ratifica una volta per tutte – se mai ce ne fosse stato bisogno – l’importanza di questo sport e dello stesso mezzo nei Paesi Bassi.

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Un paese di ciclisti, si sa, nel quale la popolazione percorre – collettivamente – circa 15 miliardi di chilometri all’anno. E nel quale, di conseguenza, le biciclette vengono di fatto utilizzate per più di un quarto dei viaggi effettuati nel Paese. Motivo per cui, la dichiarazione della cultura ciclistica olandese come patrimonio immateriale ha coinciso con un altro importante evento.

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Un parcheggio mai visto

Un grande pubblico ha assistito, infatti, all’inaugurazione del più grande parcheggio per biciclette del mondo. Che ha avuto luogo presso la ‘Stationsplein‘, la stazione centrale di Utrecht, la quarta città più grande dei Paesi Bassi. Una parte del parcheggio era già stata aperta nel 2017, ma a questo punto quello di Utrecht può davvero definirsi il più grande del mondo. Almeno considerati i numeri, che parlando di uno spazio totale per 12.500 biciclette private e di circa 1.000 biciclette adibite al trasporto pubblico.

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Un momento importante, grandi prospettive

“Celebriamo l’apertura del più grande parcheggio per biciclette del mondo, – ha dichiarato van Veldhoven nell’occasione. – Un momento importante visto quanto il numero di viaggiatori sta crescendo, e continua a crescere”. “Negli ultimi anni avevamo già aumentato il numero di parcheggi per biciclette nei Paesi Bassi da 200.000 a 490.000 – ha continuato. – E sicuramente non abbiamo finito. Con gli ulteriori fondi stanziati dal governo verranno creati molti più spazi nelle principali stazioni del Paese”.

“Utrecht ha inaugurato nel 1885 la prima pista ciclabile dei Paesi Bassi – ha ricordato Victor Everhardt, consigliere comunale cittadino. – “Ma questa vuole essere e rimarrà una città bella, sana e vivibile. Ecco perché ci stiamo concentrando sul ciclismo come mezzo di trasporto sano e sostenibile, perfetto per una città in crescita”.

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