x

x

Vai al contenuto

Milan, Fonseca resta in bilico: tutti i nomi per sostituirlo, ce n’è uno in forte ascesa

Paulo Fonseca resta in bilico: la situazione in casa Milan è sempre più delicata dopo il deludente 0-0 contro il Genoa che ha aggravato la crisi di risultati e scatenato la contestazione dei tifosi. La distanza di 14 punti dalla vetta e gli 8 punti dal quarto posto hanno messo Paulo Fonseca sotto esame, nonostante le rassicurazioni ufficiali della società e le parole di fiducia di Zlatan Ibrahimovic. Tuttavia, la pazienza del club rossonero potrebbe esaurirsi presto, con la prossima partita contro l’Hellas Verona che potrebbe rivelarsi decisiva per il destino dell’allenatore portoghese.

Fonseca e i problemi della squadra

Fonseca, legato al Milan da un contratto triennale da 2,5 milioni di euro netti a stagione, non è riuscito finora a dare continuità alla squadra. Dopo quattro mesi di campionato, il rendimento dei rossoneri è apparso troppo altalenante, con buone prestazioni (come nel derby e contro il Real Madrid) alternate a passi falsi clamorosi, come il 3-3 contro il Cagliari o la deludente gara con la Stella Rossa.

A preoccupare maggiormente è la fragilità difensiva della squadra, che concede con troppa facilità gol evitabili. Inoltre, il rendimento di alcuni giocatori chiave è in evidente calo: dopo il periodo difficile di Rafael Leao, è ora il turno di Theo Hernandez, escluso nell’ultima partita da Fonseca. La situazione è tesa, e il rischio di mancare l’accesso alla prossima Champions League, dopo quattro qualificazioni consecutive, è sempre più concreto.

Sarri in pole position, ma c’è un altro nome in ascesa

In caso di esonero, la dirigenza del Milan avrebbe già individuato Maurizio Sarri come possibile sostituto. L’ex allenatore della Lazio, ancora svincolato dopo le dimissioni dello scorso marzo, sta aspettando un progetto che lo convinca pienamente e vedrebbe di buon occhio una chiamata da parte del Milan. Sarri, infatti, fu già vicino ai rossoneri nell’estate del 2015, e l’opportunità di guidare una squadra blasonata come il Milan lo affascinerebbe particolarmente.

Un altro nome circolato, seppur con meno concretezza, è quello di Massimiliano Allegri. L’allenatore livornese è fermo dopo il burrascoso addio alla Juventus al termine della passata stagione. Nonostante i rumors che lo accostano a club come il West Ham e la Roma per un possibile ritorno in panchina da giugno, Allegri rappresenterebbe una soluzione di esperienza, ma difficilmente percorribile nell’immediato per il Milan.

Infine, nelle ultime ore è emersa una pista più suggestiva e affascinante che si sta facendo strada sulle altre: Roberto Mancini. L’ex ct della Nazionale, esonerato dall’Arabia Saudita lo scorso ottobre, dopo essere stato accostato alla Roma in seguito all’esonero di Juric ma senza trattative concrete, è alla ricerca di una nuova avventura e sarebbe pronto a rimettersi in gioco. Mancini, campione d’Europa con l’Italia nel 2021, potrebbe rappresentare una scelta d’emergenza da parte del Milan. Un profilo internazionale e dal curriculum prestigioso, che garantirebbe un cambio di rotta deciso per uscire dalla crisi attuale.

La decisione nelle prossime ore

Se contro l’Hellas Verona dovesse arrivare un altro risultato negativo, la posizione di Paulo Fonseca diventerebbe difficilmente sostenibile. La dirigenza rossonera, pur mantenendo un profilo basso, sta già valutando i possibili successori, con Sarri che sarebbe in pole position e le alternative di Allegri e Mancini pronte a prendere quota, come detto soprattutto quest’ultima. Le prossime ore saranno decisive per il futuro della panchina del Milan e per l’intera stagione rossonera.

Leggi anche: