Jannik Sinner, si avvicina il momento della verità e c’è apprensione per la possibile squalifica del nostro numero uno in seguito al caso Clostebol e al ricorso della Wada. L’avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto sportivo, in una lunga intervista a Sport Mediaset ha spiegato le implicazioni legali e le possibili evoluzioni del caso.
Caso Sinner, parla l'esperto: "C'è il rischio squalifica, ma le parti possono trovare un accordo" #sinner #Squalifica #casoclostebol https://t.co/hulT884WUn
— SportMediaset.it (@sportmediaset) December 17, 2024
Il ricorso della Wada potrebbe avere ripercussioni sull’inizio della nuova stagione e sul prosieguo della carriera del nostro campione. In merito alla squalifica, Cascella ha sottolineato che “l’atleta rischia una condanna da uno a due anni” se la vicenda fosse valutata come un caso di colpa o negligenza. Se invece dovesse emergere un dolo, la pena potrebbe essere estesa fino a quattro anni.
In ogni caso, la situazione resta delicata. La Wada, pur non sostenendo che Sinner abbia violato le norme intenzionalmente, ha contestato una sua negligenza nella gestione del suo staff. “L’atleta è responsabile anche dello staff che lo affianca”, ha ribadito Cascella, spiegando che eventuali errori del team medico potrebbero influenzare negativamente la posizione di Sinner.
La Wada ha impugnato la decisione dell’Itia, che aveva assolto il tennista azzurro riconoscendo che da parte sua non c’è stata alcuna volontarietà di assumere sostanze dopanti. Ma secondo Cascella, la responsabilità ascritta agli atleti per la gestione del loro staff potrebbe comunque causare un serio danno e portare alla squalifica.
Jannik Sinner, la possibilità di un accordo con la Wada
Nonostante i rischi, l’avvocato ha parlato anche di una seconda possibilità che può portare a una soluzione più “morbida” del caso. “Le parti potrebbero trovare un accordo“, ha affermato infatti Cascella, accennando a una possibile conciliazione fra Sinner e la Wada prima dell’udienza prevista per la primavera del 2025. Un accordo transattivo potrebbe infatti portare a una sospensione del giudizio e a una risoluzione del caso senza l’imposizione di una squalifica definitiva.
Un altro aspetto non trascurabile di questa vicenda riguarda anche le possibili implicazioni economiche per Sinner. Le clausole nei contratti di sponsorizzazione potrebbero determinare la rescissione degli accordi o l’imposizione di penali nel caso di una positività al doping.
“Il rischio di sanzioni economiche è evidente”, ha concluso Cascella, facendo notare come la questione potrebbe avere ripercussioni non solo sul piano sportivo, ma anche su quello finanziario. Il futuro di Sinner rimane incerto. La possibilità di un accordo potrebbe cambiare l’esito di questa vicenda, ma la squalifica resta un rischio concreto.
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