Daniil Medvedev “incorona” Sinner. Le dichiarazioni del tennista russo fanno capire a tutti quanto il tennista azzurro abbia alzato il livello del suo gioco, candidandosi ormai apertamente a diventare uno dei giocatori più forti del tennis mondiale di ogni tempo: “Sono stufo di incontrarlo”, ha detto uno sconsolato Medvedev. “Nemmeno i big 4 (Federer, Djokovic, Nadal e Murray, ndr) picchiavano così. E non sbaglia mai”.
Daniil Medvedev says Jannik Sinner is one of the best players he’s ever faced
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) November 14, 2024
“Aren't you tired of facing Jannik, or every time you face it it's like a new challenge?”
Daniil: “I would say it's both (smiling). I lost first round in Bercy, so in a way it doesn't count. First… pic.twitter.com/Vnk5Hf7Ruc
Jannik Sinner intanto continua la sua corsa alle ATP Finals di Torino. Il match di ieri contro Medvedev ha ribadito la superiorità dell’azzurro sul russo, che si è arreso in un’ora e 13 minuti. Prima della partita, Medvedev aveva già ammesso le difficoltà di affrontare Sinner: “Io posso giocare la mia miglior partita, tecnica e tattica, e finire comunque per perdere contro di lui“.
Dichiarazioni profetiche, vista la performance travolgente dell’altoatesino, che ha confermato di essere in uno stato di forma eccezionale. Alla fine del match, il russo ha elogiato l’italiano: “Jannik è fortissimo, ho visto il suo allenamento prepartita e forse avrà sbagliato un colpo. È uno dei 3 o 4 giocatori che colpiscono più forte nel circuito e però non sbaglia. Nemmeno i Big 4 (Nadal, Djokovic, Federer, Murray) picchiavano così“.
Daniil Medvedev: “Stanco di trovare Sinner”
Poi Medvedev si è lasciato andare a un’affermazione significativa: “A dire il vero sono un po’ stanco di trovare Jannik. Ma se vuoi vincere un torneo, prima o poi lo devi affrontare”. Sinner, dal canto suo, è rimasto concentrato e pragmatico: “È stata veramente difficile, ho cercato di giocare tatticamente nella maniera giusta. Sono contento, il primo obiettivo è raggiunto. Sabato vediamo come va”.
“La prima partita era molto difficile perché non ho giocato nessun torneo preparatorio”, ha spiegato Jannik. “Mi sono allenato per 4 settimane e poi sono stato male. La seconda partita mi ha portato in ottima posizione per qualificarmi”.
Con questa vittoria, Sinner si qualifica per la semifinale a punteggio pieno, impresa riuscita solo a leggende del tennis come Lendl, Sampras, Agassi e Djokovic. Il pubblico torinese lo ha celebrato con cori entusiasti. Sabato lo attende un’altra sfida, ma l’azzurro ha già dimostrato di essere pronto a tutto. La strada verso la finale è tracciata, e il sogno di vincere le ATP Finals sembra sempre più vicino.
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