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Italia-Israele 4-1, le pagelle degli Azzurri

Italia-Israele 4-1 pagelle tutte positive per gli Azzurri di Luciano Spalletti in una serata vincente e convincente per la Nazionale Italiana. Una sola insufficienza in un undici che ha ben figurato imponendo il proprio gioco contro un Israele combattivo e determinato nonostante la palese inferiorità tecnica.

Vicario 6,5 – Gioca da titolare nella sua città per evitare che il titolare Donnarumma, diffidato, possa saltare a novembre la gara in Belgio. Serata tranquilla, in cui dimostra la sua abilità con i piedi. Sul gol olimpico di Abu Fani viene chiaramente ostacolato, ma l’arbitro e il VAR (inspiegabilmente) convalidano.

Di Lorenzo 7,5 – Dopo una stagione negativa, ritrova carica, positività e attenzione difensiva nonostante non il “braccetto” di una difesa a tre non sia il suo ruolo naturale. Ritrova pure il gol e non è poco: in Nazionale non segnava da quasi due anni, stasera ne ha realizzati due.

Bastoni 6,5 – Solita tecnica e capacità d’impostazione, con tante palle in verticale e precise. In difesa ha dovuto fare praticamente nulla.

Calafiori 7 – Dato lo scarso lavoro in difesa, diventa l’uomo in più negli spazi: dal centrocampo all’attacco, è ovunque con fisico e qualità.

Cambiaso 6 – Partita senza squilli per l’esterno della Juventus ma anche senza qualsivoglia errore. S’inserisce meno rispetto alla partita con il Belgio ma viene anche meno cercato dai compagni.

Frattesi 6,5 – Nel primo tempo si vede poco, ma nel secondo dimostra ancora una volta quanto sia importante per questa Nazionale. Timbra (settimo centro dell’era Spalletti per lui) con una stoccata di prima di sinistro, su assist del solito Dimarco.

Fagioli 5,5 – Il meno ispirato e anche il più fragile lì in mezzo, davanti alla difesa. Al settimo minuto perde un pallone sanguinoso che, per sua fortuna, Gloukh trasforma in un tiro impreciso. Dal 46′ Ricci 7 – La differenza con Fagioli, almeno stasera, è evidente. Ci mette più intensità e forza senza far scendere la qualità del tocco. In fiducia, con lui in regia l’Italia gira come un orologio.

Tonali 7 – E’ ovunque, infaticabile. E’ il box to box che serve a questa Nazionale per avere equilibrio. Nel primo tempo si procura il rigore trasformato poi da Retegui.

Dimarco 7 – Ancora una volta dimostra come quando sta bene sia uno degli esterni più forti in circolazione. Suo l’assist per il colpo di biliardo di Frattesi per il 3-1 azzurro. Dal 74esimo Udogie 6.5 – Entra giusto in tempo per servire a Di Lorenzo il pallone del definitivo 4-1.

Raspadori 6,5 – Rispetto a Pellegrini con il Belgio parte quasi affiancato a Retegui, per poi tornare spesso a centrocampo per legare il gioco. Ha freschezza e piedi buoni, come dimostra la punizione al bacio sulla testa di Di Lorenzo per il momentaneo 2-0. Dal 74esimo Daniel Maldini 6,5 – Il suo ingresso fa la storia. Va anche vicino al gol e serve un pallone bellissimo a Udogie che poi mette in porta Di Lorenzo per il definitivo 4-1.

Retegui 7 – Meno preciso del solito sotto porta, fa però un lavoro estenuante per dare appoggio e far salire la squadra, dimostrando di essere migliorato (e molto) con i piedi. Freddo dal dischetto. Dall’84esimo Lucca s.v.

Luciano Spalletti 7 – La sua Italia vince e convince. La Nazionale ora sembra aver trovato la sua identità, se guardiamo soprattutto al secondo tempo (con Ricci in regia). Le due partite di ottobre confermano le buone impressioni di settembre.

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