Se vi siete presi una pausa dallo sport per godervi le vacanze, è bene iniziare a pensare a quale disciplina dedicarvi una volta rientrati alla base. La routine quotidiana, è risaputo, mette a dura prova tanto il fisico quanto la mente e lo sport rappresenta una perfetta valvola di sfogo in grado di allontanare stress e tensioni. A dare un calcio ai mille pensieri è lo StrikeBoxe, un rivoluzionario format di combat fitness musicale messo a punto dall’Italian Boxing&Fitness Federation (IBFF®), l’accademia internazionale di Combat Fitness creata e sviluppata da Vincenzo Mazzarella.
StrikeBoxe, spopola in palestra il combat fitness musicale
Parliamo di un concept dinamico e creativo i cui esercizi mixano tecniche di arti marziali e preparazione atletica. Non bisogna lasciarsi intimorire dal nome: questo allenamento, molto marziale e non coreografico, è in grado di conquistare tanto le donne quanto gli uomini, a prescindere dal livello di allenamento: “La lezione non la fa l’istruttore ma l’allievo” – ha affermato Mazzarella. Ebbene sì, ogni partecipante può rendere l’allenamento personalizzato moderando l’intensità in base alle proprie possibilità attenendosi semplicemente alle direttive dell’istruttore. Impossibile dunque sentirsi inadeguati.
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La lezione
Come si articola la lezione? Si tratta di un allenamento ad alta intensità che, in totale, ha una durata di 50 minuti. Si inizia con il riscaldamento e lo stretching dinamico per poi entrare nel vivo della lezione (circa 30 minuti) sbizzarrendosi tra calci e pugni. Il tutto si conclude con una prima fase di cool down (defaticamento) necessaria per ritornare ai parametri fisiologici di base e una successiva di stretching statico con esercizi di rilassamento, respirazione ma anche di focalizzazione. “Quando termini la lezione sei maggiormente ricettivo e, probabilmente, è il momento in cui percepisci meglio alcuni messaggi e focalizzi l’attenzione su determinati stati emotivi e mentali” – ha rivelato Mazzarella. Il workout, ovviamente, è supportato da un ritmato sottofondo musicale le cui note sono in grado di trasmettere energia a chi si allena.
Gli strike
Protagonisti assoluti sono loro, gli strike, ovvero due speciali colpitori agganciati lateralmente al classico sacco che, una volta posizionati, offrono la possibilità di intensificare e rendere particolarmente allenanti e divertenti le lezioni. Il tipo di allenamento offerto, grazie al supporto di questi strumenti, è molto diverso rispetto a quello che si fa avvalendosi unicamente del sacco statico.
“Quando gli strike vengono colpiti (sia da noi che dal nostro vicino di postazione che si allena specularmente) si muovono, ovvero girano in modo imprevedibile e obbligano quindi a essere agili e scattanti costringendo così a lavorare soprattutto su reattività e riflessi” – ha spiegato l’istruttore. Non solo. Gli strike hanno una doppia valenza si possono sganciare e possono diventare dei colpitori da prepugilistica.
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I benefici per il corpo e la mente
Lo StrikeBoxe, come ogni allenamento di interval training, è esplosivo e, oltre a comportare un notevole dispendio di energia, assicura anche un elevato consumo calorico e stimola il metabolismo. Non solo. Migliora le capacità coordinative, l’interazione neuro-muscolare nonché la concentrazione e la precisione. Il tutto, ovviamente, richiede una grande forza di volontà, determinazione e perseveranza.
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