Verona-Juventus 0-3, è già la Juve di Motta quella che al “Bentegodi” ha vinto e convinto superando nettamente i padroni di casa con i gol del giovanissimo Savona (prima rete in serie A) ed una doppietta del ritrovato Vlahovic. A sbloccare il match del Bentegodi ci ha pensato proprio il centravanti serbo al 28’, battendo Montipò sull’invito in profondità di Yildiz.
Kenan per Dusan ➡️ il gol che sblocca il match contro il Verona arriva così! 📹⚽️✨
— JuventusFC (@juventusfc) August 27, 2024
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Il raddoppio bianconero arriva già nel primo tempo con un gran colpo di testa di Savona (39’), alla prima rete nel massimo campionato. A inizio ripresa il rigore procurato da Mbangula e trasformato ancora da Vlahovic (53’) che chiude definitivamente i conti. Thiago Motta si prende dunque la vetta solitaria con due vittorie su due, 6 gol fatti e 0 subiti. Non poteva esserci avvio migliore per il nuovo tecnico.
“Sul primo gol si vede l’atteggiamento del gruppo: andare in pressing significa prendersi dei rischi, però il vantaggio è grande perché recuperi palla davanti e puoi trovare l’avversario scoperto – è stata l’analisi del tecnico bianconero nel post-partita ai microfoni di Dazn – Devo fare i complimenti a tutti loro. Dusan si merita il gol, ma gli altri hanno fatto un’ottima pressione. Gli attaccanti hanno aiutato tanto, rientrando bene e dando una mano a quelli dietro, per recuperare la palla nei punti giusti. L’equilibrio tra le due fasi porta a fare partita come queste”.