Gli sport ‘biker’ entrano nell’obiettivo del fotografo e del videomaker. E lo fanno non nell’ambiente digitale di uno youtuber o di un fotografo amatoriale, ma nel centro della moda che conta. Fendi, con la sua piattaforma F is For…, creata dal brand per raggiungere i valori e l’immaginario delle giovani generazioni, ha infatti pensato di omaggiare e coinvolgere proprio la disciplina ciclistica.
La BMX nasce negli Stati Uniti nei tardi anni Sessanta; mentre oggi è diffusa in tutto il mondo e si caratterizza per un grande effetto scenografico fatto di evoluzioni, salti e contorsioni in aria. Il suo immaginario è anche legato a una cultura ben precisa; quella della moda di strada, dello sportivo che sì ha capacità atletiche e tecniche ma ci tiene ad essere anche cool. Non a caso la bici specifica delle disciplina diventa protagonista dell’estetica, della moda e del linguaggio. Il dato più interessante di questa operazione è il crossover tra uno sport, da sempre legato ai brand ma confinato ai marchi sportivi per eccellenza come Vans, e la moda prêt-à-porter.
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BMX: lo la videoarte che consacra la bici freestyle nel tempio della moda romana
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F is For… ha quindi pubblicato un video con protagonista il campione di BMX Nigel Sylvester mentre gioca con una bicicletta personalizzata dal logo FF. Sede dello spot, il tetto del Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, base operativa della griffe del gruppo Lvmh. In realtà, oltre l’operazione Fendi, è tutto un panorama di stile relativo agli anni ’80, tempi di esplosione della BMX, che sta tornando di grande attualità. Dalle sneaker voluminose di Reebok, alle Vans, scarpe legate al mondo degli sport freestyle che ormai non sono affatto di nicchia, il mondo delle tendenze guarda con interesse al settore degli sport ciclistici e della bici per integrare il proprio armadio di idee e proposte nuove. Non ci sono più tanti confini; e persino un salto con la BMX può essere davvero di ispirazione. Noi ne siamo felici, e voi?
