Di Londra, Amsterdam o Copenaghen avevamo già parlato, ma Italia a parte, c’è un piccolo paradiso che per gli appassionati delle due ruote sarebbe un peccato trascurare. Anche per la sua vicinanza geografica. Negli ultimi anni sono stati notevoli investimenti della Catalogna sullo sviluppo di strutture ed eventi dedicati agli amanti della bicicletta e del cicloturismo. E i frutti si vedono. Intanto, nel weekend conclusivo del Giro d’Italia Girona e la Costa Brava faranno concorrenza alla maglia rosa con lo spettacolare e attesissimo Sea Otter europeo … ma sarà solo l’inizio!
Giro d’Italia, le curiosità di un sogno che dura da 110 anni
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Il Sea Otter Europe
Nei giorni di venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno la cittadina medievale catalana sul fiume Onya si trasforma nel Paradiso del ciclismo. Di nuovo. Per la terza edizione della versione europea del Sea Otter, nato nel 1991 a Laguna Seca in California, uno dei festival di ciclismo più grandi del mondo. Un evento che dai 30.000 visitatori del primo anno è cresciuto di anno in anno, e che dopo i 50mila del 2018 si prepara a un nuovo boom.
Cicloturismo, le città da scoprire su due ruote
I 60.000 metri quadri dell’area espositiva di Fontajau saranno invasi da circa 6.000 ciclisti, che si riverseranno sui quindici eventi in programma. In primis sulla Continental Ciclobrava, rinnovata nell’immagine e nel percorso, la Scott Marathon Cup (che assicurerà punti UCI) o la Super Cup Messi (XCOI di livello olimpico). Molto attesi anche il Criterium by Sport No Limit Travel, spettacolare esibizione in onore di Alberto Losada, il Sea Otter Europe Eliminator, definito “esplosivo” e divertente, e l’MTB Classic, tra gli eventi più popolari, soprattutto tra i più nostalgici. Oltre ai vari MTB Open e le altre occasioni pensare per bambini e famiglie o i 75 km della Girona Gravel Ride.
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L’estate catalana
Molti di quei tanti partecipanti potrebbero tranquillamente trattenersi in zona, tutto sommato. Soprattutto considerato che dal 10 al 16 Giugno sempre in zona si svolgerà la sesta edizione del Girona Cycling Festival, e i 125 km del famoso ‘anello’ della sua Gran Fondo hanno il loro fascino. Altrimenti, tra il 9 e il 15, gli appassionati di MTB avranno pane per i loro denti – e 15 ore a disposizione – nell’affrontare gli 800 km della Transpyr Coast to Coast. ‘Challenging‘, come si dice… E forse più della Pirinexus 360 Challenge del 22 giugno: non-stop di circa 360 km aperta a ogni tipo di bici, non solo gravel o da ciclocross. Itinerario di fuoco (si corre il 21 luglio) anche quello della più abbordabile Cerdanya Cycle Tour, non competitiva e a cavallo tra Spagna e Francia, che corre sui Pirenei.
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Autunno caldo su due ruote
Ma se l’estate in Catalogna ‘scotta’, anche in autunno ci saranno un paio di interessanti occasioni per tornare in Costa Brava. Per il 250/4000 Challenge di ottobre, per esempio, che condensa in 250 km e 4000 m di dislivello alcune delle destinazioni più amate dai ciclisti locali. Un percorso paesaggisticamente affascinante, unico, che rivaleggia con quello della SA Costa Brava del prossimo novembre. E nella quale si potrà scegliere tra singletrack, mountain bike marathon e Adventure. Tutte a partire dalla città di Palamòs.
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